Alessandro “Vano” Vanoni è bravo a raccontare storie. Non solo su internet, come content creator appassionato di videogame e autore della rubrica YT con oltre 5 milioni di views #SeLeCoseParlassero. Anche sulla carta se la cava piuttosto bene: #SeQuestoLibroParlasse… farebbe morire dal ridere! è il suo primo libro edito da Mondadori e illustrato dalla fumettista e youtuber Francesca Presentini, in arte Fraffrog. “Ci sarà sempre chi non crederà che ho incontrato veramente Shelly di Brawl Stars, Bulma di Dragonball o che ho dovuto combattere contro Deadpool! – racconta Alessandro – Ma vi garantisco che non erano cosplayer, è tutto vero! Del resto, l’immaginazione non mente mai, e i mondi fantastici dei nostri immaginari pop non sono meno importanti, per noi lettori e appassionati, perché non “veri” nel puro senso del termine.” Come spesso accade, tutto inizia con l’incontro con una ragazza, all’apparenza “una come tante”, ma con i capelli viola. E così Alessandro, incalzato dagli eroi dei suoi videogiochi e dei suoi fumetti preferiti, si ritrova a dover salvare non solo una principessa in fuga da un’altra dimensione, ma addirittura il mondo intero. Un’avventura surreale e divertente ambientata a Varese, per immergersi nell’universo pop degli ultimi tre decenni.
Com’è nata l’idea di #SeQuestoLibroParlasse?
L’idea è nata quando Mondadori mi ha contattato dopo aver visto i miei video, e mi ha chiesto di farne un libro. Così, insieme a Simone Laudiero, abbiamo deciso di creare questa storia.
Dal digitale alla carta, da YouTube al mondo dell’editoria, com’è stato questo salto? Come hanno reagito i tuoi fan?
I mie fan sono stati contentissimi, non mi aspettavo una reazione del genere, è stata un’esperienza completamente nuova e incredibile. Ho scoperto cosa c’è dietro la scrittura di un libro, un po’ com’è successo quando ho iniziato a fare i video. Da spettatore, così come da lettore, credevo che tutto avvenisse in maniera più rapida e semplice. E invece dietro c’è un mondo molto complesso.
Qual è la cosa che più ti è ha appassionato e quella più difficile dello scrivere un romanzo?
Da grande appassionato di anime, videogiochi e supereroi in generale, ciò che mi ha reso più entusiasta è stato portare i personaggi che popolano il mio canale YT sulla carta. Le idee venivano fuori da sole, la cosa più difficile è stata il passaggio dalla narrazione video al testo scritto. In questo Simone Laudiero mi ha dato una mano enorme, soprattutto a capire le dinamiche narrative: la costruzione dei personaggi deve essere fatta in un certo modo e non bisogna mai dimenticare il pubblico a cui ci si rivolge.
Questo libro sembra rispondere alla domanda: Cosa succede quando i videogiochi entrano nella vita vera? In effetti i videogiochi ormai sono sempre più strutturati e simili alla vita reale. Come vedi il futuro del mondo del gaming?
Mi immagino un gaming sempre più immersivo. Un’esperienza di gioco sempre più realistica grazie alla tecnologia, una realtà virtuale che ci consentirà di entrare nei videogiochi come accade in Ready Player One (il film di fantascienza del 2018 diretto da Steven Spielberg ndr) .
Quando è cominciata la tua passione per il gaming?
Tutto è iniziato per caso quando ero molto piccolo, a 4 o 5 anni. Mio zio aveva questo vecchio gioco di Aladdin sul pc, e mi ha subito appassionato. Con molta calma ho iniziato a muovere i primi passi all’interno del mondo dei videogiochi, fino a quando ho deciso di portarlo all’interno del mio canale YT sul filone di “Se le cose parlassero”. Ho avuto una risposta incredibile da parte del pubblico, e tutto è cominciato.
I cosplayer – o forse non lo sono? – sono tra i protagonisti, e probabilmente anche tra i lettori, del tuo romanzo. Come hai conosciuto questo mondo?
Ho incontrato per la prima volta i cosplayer alle fiere di fumetto e gaming. Mi ricordo quando a Lucca Comics sembrava di finire all’interno di un videogioco o di un anime, un’esperienza straordinaria. Al momento non mi cimento personalmente nel cosplay, ma scoprire se è finito davvero dentro al mio libro oppure no, lo lascio ai lettori!
Il libro è pervaso dell’immaginario collettivo pop degli ultimi 30 anni, da Dragon Ball a Guerre Stellari, dagli eroi Marvel a Brawl Stars e molto altro. Qual è il tuo personaggio preferito?
Deadpool è senza dubbio in cima alla lista: mi piace come affronta le situazioni difficili, l’autoironia e il modo che ha di scherzare con il pubblico, sia nei fumetti che al cinema. In generale mi piacciono tutti i personaggi che ho portato all’interno del libro, con ognuno di loro ho un rapporto speciale.
Com’è stato collaborare con Francesca Presentini, in arte Fraffrog, fumettista e youtuber che ha illustrato il tuo libro, a partire dalla copertina?
Fraffrog è stata veramente fantastica, ci siamo trovati bene fin da subito e collaborare è stato davvero facile. Una bella esperienza.
Qual è il lato del tuo ruolo da influencer che ti piace di più? Può esserci anche un lato oscuro in questo mestiere?
Adoro portare nel mio canale ciò che mi appassiona e avere la possibilità di un contatto diretto con chi mi segue, per sapere davvero quando i miei contenuti piacciono oppure no. La cosa che mi da più gratificazione è quando leggo l’apprezzamento del pubblico nei commenti, quando magari citano una battuta che ho fatto nei video. C’è sicuramente un lato oscuro in questo lavoro, anche se non nel mio caso. C’è in chi carica contenuti con messaggi che possono influenzare in modo negativo il pubblico, ma c’è anche il lato oscuro degli haters. Io ne ho pochissimi, però mi metto nei panni di qualcuno che prova a creare contenuti da zero e viene deriso: può essere un’esperienza terribile subire gli attacchi degli haters.
Hai in mente un sequel di SeQuestoLibroParlasse ?
Si capirà qualcosa a riguardo alla fine della storia. E non dico altro!
Da lettore, qual è il tuo libro del cuore?
Harry Potter ha avuto un ruolo chiave nella mia formazione. Tutta la saga di Hogwarts, che ho seguito passo passo fin dall’inizio, è una delle mie passioni più grandi.
Lasciaci la colonna sonora da ascoltare mentre leggiamo SeQuestoLibroParlasse… farebbe morire dal ridere!
Ve ne lascio due:
Playlist per tutti
► Supereroi – Giorgio Vanni
► In the end – Linkin Park
► I’m Ready – Jaden
Playlist per i più nerd
► Hero Too (My hero academia)
► The Hero (One Punch Man)
► Linked Horizon – Shinzou wo Sasageyo (Attack on Titan)

BIO: Alessandro Vanoni è nato a Varese il 16 febbraio, 1994. Partito con il sogno di diventare ingegnere meccanico
(abbandonato appena ha scoperto di non essere neanche in grado di disegnare un cerchio con il compasso),
poi telecronista sportivo, si diploma come perito elettronico. Dopo una durissima selezione (per
alzata di mano) viene preso come comparsa da iPantellas. La collaborazione (e amicizia) va avanti tutt’ora,
ma intanto ha aperto anche un canale YouTube tutto suo che in pochissimi anni ha superato i quattrocentomila
iscritti e conta oltre cinque milioni di visualizzazioni al mese rendendolo tra i più visti canali italiani nel
gaming. #SeQuestoLibroParlasse… farebbe morire dal ridere! è il suo primo libro (e, spera, non l’ultimo).
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