Smemoranda 2014
BY NIGHT

"In una notte di luna nuova un giovane asino volle avventurarsi tra gli stazzi. Uscì dal recinto e s’incamminò per le terre intorno. Il cielo era buio e la notte scura. L’asino cadde in un pozzo. Il pozzo non era troppo profondo, per questo l’animale non si fece che qualche piccola escoriazione. Ma il buco era angusto e le pareti umide e lisce. L’asino ebbe paura di non farcela, alzò la testa e guardò il cerchio di cielo che si affacciava all’orlo del pozzo, su su. Vide le stelle. La notte c’è perché le stelle possano essere viste, pensò. E si addormentò con le stelle negli occhi." (dall'introduzione di Gino e Michele)
Storie notturne, nella Smemo 2014.
Che poi uno la Smemo la usa di giorno, a scuola, perché deve. Ma le frasi scritte nel cuore della notte, quelle di solito sono più importanti.
Un po' di cose importanti e notturne le hanno già scritte e disegnate i cento (in realtà sono un po' di più, ma è per fare cifra tonda...) scrittori e disegnatori della Smemo 2014: tante pagine (a quadretti) per tante notti diverse... La notte prima degli esami e quella prima di una gara importante. La notte in cui un padre e un figlio fanno un viaggio oltreoceano per ritrovarsi più vicini che mai (chiedete a Fulvio Ervas); la notte in cui il cielo si aprì all'improvviso (raccontata da Licia Troisi). La notte è il momento delle scelte giuste (per Fabri Fibra). È il profumo del pane che si cuoce prima dell’alba (per Davide Oldani). La notte, semplicemente, è più bello (per Lorenzo Jovanotti). Ecco, capite com'è: questa è gente che di notte se ne intende. La notte sarà pure per gli innamorati e per i sognatori, ma soprattutto è per i freaks come noi (J-Ax).
Guarda le soluzioni