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Raul Montanari

Scrittore

Ha pubblicato undici romanzi, tre libri di racconti e uno di poesie. Ha curato tre antologie di narratori italiani. Scrive anche per il teatro, la radio, il cinema. Traduce dalle lingue classiche e moderne e insegna scrittura creativa a Milano. I suoi ultimi libri: il romanzo L'esordiente e il saggio Il Cristo Zen, in cui si dimostra che Gesù avrebbe potuto essere (o forse era) un maestro zen.



Racconti

  • Dal fondo del lago

    di Raul Montanari

    Il vecchio sale per primo. Infila gli scalmi nei loro buchi, poi i remi negli scalmi. -Vieni su,- dice, e io scendo dalla sponda con un saltello che fa rollare […]

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  • Dieci libri dieci

    di Raul Montanari

    Mi piace è troppo poco! Questi sono i dieci libri che mi hanno scioccato, che mi hanno travolto, che hanno cambiato la mia vita quando ero ancora un bambino e […]

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  • Mai di aver taciuto

    di Raul Montanari

    Da sempre mi affascinano i personaggi che hanno voluto dettare da sé il proprio epitaffio.  Per esempio Sofocle, esploratore abissale del destino e della condizione umana, lasciò detto di se […]

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  • L’uomo che aveva paura di morire

    di Raul Montanari

    L’uomo che aveva paura di morire uscì dall’ombra della galleria e pensò che da almeno due, anzi tre anni non passava lì sotto. Le cose allora erano diverse, si disse; […]

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  • L’ultima pagina

    di Raul Montanari

    Lo sappiamo, ci sono due tipi di persone. Quelle che pensano che la vita sia un libro già scritto, un copione che recitiamo senza saperlo, credendoci liberi; e quelle che […]

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  • Il letto è una zattera

    di Raul Montanari

    Eccolo. Di nuovo.Alzo lo sguardo dal libro che sto leggendo, perché quando vado a letto non riesco a fare come fanno tutti, cioè prendere un bel respiro, chiudere gli occhi […]

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  • Uno sguardo verso il cielo

    di Raul Montanari

    Eh no! Questa da Te non me l’aspettavo. Tu mi conosci, Signore. Sai che ho sempre sopportato tutto, non ho mai recriminato, Ti ho voluto bene, Ti ho perfino ringraziato […]

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  • La seconda vita

    di Raul Montanari

    La seconda volta che verrò al mondo cercherò di evitare Milano. A giudicare dal numero di miliardari e cantanti rock che vanno ad abitare in Toscana, mi sa che in […]

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  • Il giorno più bello della mia vita

    di Raul Montanari

    C’è sempre una logica nelle cose, dice mio padre. Infatti lo strattone arriva proprio mentre sto pensando che forse la carpa enorme, di cui mi hanno parlato lui e lo […]

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  • Il condannato troppo intelligente

    di Raul Montanari

    “I tuoi delitti sono stati orribili” disse il giudice, guardando l’imputato. “Per questo ti condanno a morte. Oggi è lunedì: la sentenza verrà eseguita in un giorno qualsiasi di questa […]

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  • La felicità

    di Raul Montanari

    Avrò avuto dieci anni quando mio padre, in tono commosso, mi disse che la Costituzione americana si proponeva di garantire che ogni uomo fosse libero di “ricercare la felicità”. Da […]

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  • L’odio no

    di Raul Montanari

    Avevo quattordici anni ed era inverno quando ho fatto questo sogno.Vado a confessarmi nella mia vecchia chiesa, dove ho fatto la Prima Comunione. Davanti al confessionale c’è una fila lunghissima […]

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  • Il ragazzo che mi sognava

    di Raul Montanari

    Ho sognato che un ragazzo mi sognava. Aveva un sacco di problemi, questo ragazzo, molta confusione in testa, e soffriva per cose da nulla, che da adulto gli sarebbero parse […]

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  • Il migliore possibile

    di Raul Montanari

    Cari colleghi, dopo 540 pagine e due cd rom dedicati alla ranocchia verde e alla sua colonizzazione dei canali dell’Oltrepò Pavese, consentitemi una sintesi finale in cui l’obiettività dello scienziato […]

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  • Solo per amore

    di Raul Montanari

    È deciso. Stanotte la libero.L’hanno portata qui cinquantatré giorni fa. Alain, Enrico, Giuliana. Tre tipi tostissimi. Dopo avere discusso su altri obiettivi, avevano deciso di rapire lei: Lidia V., figlia […]

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  • Tanta voglia di divieti

    di Raul Montanari

    Diciamocela tutta: la cultura del permissivismo ha stufato. A furia di lasciarci fare tutto quello che ci passa per la testa, ci hanno tolto il gusto di farlo. Alla Tv […]

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  • Solo due amici

    di Raul Montanari

    Nella mia vita ho avuto solo due amici. “Come?” dirai tu. “Sono un po’ pochi.” Be’, parlo di amici del cuore, quelli che ci faresti insieme di tutto, viaggi nei […]

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  • Il killer

    di Raul Montanari

    L’intervistatrice è quasi in ginocchio: “Questa è la prima volta che a una troupe televisiva viene permesso di girare nel backstage di una sfilata, nel pieno svolgersi della sfilata stessa! […]

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  • La visita

    di Raul Montanari

    omaggio a Edgar Allan Poe Il telecomando era sul bracciolo della poltrona; la mano, segnata da vene scure, stava sopra il telecomando. L’indice premeva un tasto, poi un altro. Le […]

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  • Gli occhi del gatto

    di Raul Montanari

    Me ne sto qui, buttato giù come uno straccio, sul ciglio della strada, fra la polvere, lo sporco. Lei siede accanto a me; la sento dall’odore, ci sfioriamo. Perché gli […]

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  • Gli immortali

    di Raul Montanari

    “Ho detto no. E quando dico no è no!”Esterrefatto, fisso mio padre all’altro capo del tavolo, mentre mia moglie sparecchia e la Caty si dondola sulla sedia, sgranocchiando le ultime […]

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  • Gentile Sabrina

    di Raul Montanari

    Gentile Sabrina,sono il direttore del personale della ditta nella quale lei lavora da tre anni come impiegata, nel reparto gestione fornitori e contratti. Insomma, sono io: il dottor Werner Oronzo. […]

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  • L’altro capo del filo

    di Raul Montanari

    Con il caldo che fa oggi, figurati se non va anche a guastarsi l’ascensore. Faccio i quattro piani con una gran voglia di togliermi le scarpe, i dannati tacchi a […]

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  • I mostri

    di Raul Montanari

    “Chiara, la vuoi piantare? Ti calmi o no?”“Stammi lontano! Non toccarmi!” Franz non credeva ai suoi occhi. Anzi, alle sue orecchie, perché da un’ora lui e Chiara erano nella camera […]

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  • Cosa succederà

    di Raul Montanari

    Tu mi conosci, ma non sai il mio nome. Potrei anche scriverlo in fondo a questa lettera, e non ti direbbe niente. Anzi, te lo dico subito: mi chiamo Ariele. […]

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  • I due mendicanti

    di Raul Montanari

    Gaia piega la gamba, una delle sue bellissime gambe nude che sorridono dall’orlo della tunica corta.     La raccoglie sotto di sé mentre si siede a terra, fra gli sguardi […]

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  • Squali in bicicletta

    di Raul Montanari

    La ragazza esce dalla Standa in piazza Diocleziano e si incammina su per via Mac Mahon, una delle pochissime strade di Milano che vanno in salita. È una cosa mai […]

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  • Il grande topo

    di Raul Montanari

    “Tu vuoi farti ammazzare. L’ho capito, questo. Ma perché?”    Il vecchio con la pistola in mano scosse la testa, mentre il poliziotto che aveva parlato lo fissava nella penombra di […]

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  • Lo Yeti

    di Raul Montanari

    “Se tu adesso esci da questa casa non ci rimetti più piede. Hai capito? Mi sono spiegato?”“Franco…”“Zitta, tu! Sto parlando con lui, non con te. Forza, ragazzo, deciditi. Dentro o […]

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  • Il primogenito

    di Raul Montanari

    Questa notte ho inventato un film.         Mi ero svegliata, non di colpo ma tranquillamente, quasi fosse naturale per il sonno esaurirsi alle tre del mattino, come un motore […]

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