Il nuovo anno scolastico 2021-2022 è iniziato ormai già da un mese.
Stando agli ultimi aggiornamenti relativi alle rilevazioni del Covid-19, il rientro a scuola in presenza non ha causato nessuna impennata nei contagi, diversamente da quanto successo l’anno scorso.
Un anno fa, infatti, la riapertura delle scuole fu una delle cause maggiori della seconda ondata del virus, che si manifestò sempre più violentemente per tutto il corso dell’autunno e dell’inverno.
Oggi, grazie alla campagna vaccinale alla quale ha aderito gran parte del personale scolastico (docenti e non) e degli studenti, la situazione si presenta momentaneamente sotto controllo.
Non sono ancora ben delineate, però, le direttive in merito al modo di gestire eventuali quarantene in caso di soggetti positivi negli edifici scolastici.
In attesa di un chiarimento definitivo sull’argomento (che dovrebbe avvenire a giorni), il Ministero dell’Istruzione ha intanto pubblicato alcune FAQ sul sito “ioTornoaScuola” in merito alla gestione di alcune tipologie di attività scolastiche, in particolare sul Green Pass.
Gite scolastiche e Green Pass
Per quanto riguarda le gite scolastiche, il Green Pass non deve essere controllato dalla scuola prima dello spostamento dall’edificio.
Gli studenti e gli insegnanti accompagnatori, infatti, verranno controllati direttamente sul luogo della gita, nel momento di accedere al servizio o alla struttura, dal personale predisposto dall’ente ospitante.
La scuola, dal canto suo, per fini organizzativi dovrebbe fornire agli studenti ed alle loro famiglie indicazioni specifiche in merito alle modalità di accesso ed ai requisiti per poter partecipare alla gita scolastica: non tutte le gite richiedono necessariamente la certificazione verde.
Docenti in smart working e Green Pass
Una discussione molto sentita e portata avanti nell’ultimo periodo è stata quella relativa alla possibilità per i docenti sprovvisti di Green Pass di lavorare in smart working.
Il Ministero dell’Istruzione ha preso la sua decisione ed ha rifiutato l’opzione automatica di lavorare da remoto per i docenti che non possiedono la certificazione verde.
I docenti che possono accedere automaticamente allo smart working anche se privi di Green Pass sono solamente i lavoratori fragili (art. 26 co. 2 bis, d. lgs. n. 18/2020).
Altra domanda sempre relativa a docenti e Green Pass è stata posta in merito alla scadenza della certificazione verde: come comportarsi con un docente se il documento scade durante l’orario scolastico ma è valido al momento dell’ingresso?
La risposta delle istituzioni è stata che se un docente viene ammesso all’ingresso, essendo dotato di Green Pass, può rimanere tutta la giornata scolastica nell’edificio anche se la certificazione nel frattempo scade.
Alternanza scuola-lavoro e Green Pass
Durante i periodi di alternanza scuola-lavoro gli studenti devono possedere e far validare il Green Pass nelle strutture ospitanti?
Sì, dal momento che uno studente tirocinante viene considerato esattamente come un lavoratore ai sensi del comma 2, art. 9 septies del d.lgs. 22 Aprile 2021 n.52.
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