D’ora in poi Mai senza?

di Alessia Gemma

Attualità - News
D’ora in poi Mai senza?

Il diario Smemo ha sempre un tema. Il tema del diario 2020 che ora è sui banchi… mhhh scusate che ora è a casa, è Mai Senza. Quando lo abbiamo pensato, un anno fa, non potevamo proprio immaginare che i nostri fondamentali “Mai senza” sarebbero stati messi così a dura prova da un piccolo e maledetto virus che ci ha rinchiusi tutti in casa.

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A rileggerli oggi i nostri i Mai senza sono strani, alcuni li abbiamo sicuramente rivalutati e sostituiti con altri. Altri li abbiamo testati e confermati! Sul diario Roberto Saviano era mai senza libertàGino Strada era per il Mai senza utopiaSfera Ebbasta mai senza stile.

Poi c’erano i Mai senza della redazione Smemo, un elenco lunghissimo che dopo giorni di isolamento potremmo sfoltire e cambiare. A rileggerli ora fanno l’effetto “come eravamo”… solo 3 mesi fa!

MAI SENZA te
, me,
 lo spazzolino da denti
, amici
, deodorante nella borsa,
 borsa,
 caramelle alla menta prima di un bacio, 
scuse pronte se ti becca con un’altra/un altro
, alibi
, faccia tosta se t’interroga e non sai niente
, coraggio, paura, 
cintura, cintura di sicurezza
, reggiseno se devi correre, un bacio pronto
, musica, 
carta e penna, pizza, 
pazzia
, fantasia
, noi
, poi
, mai, viaggiare, andare, venire, tornare, ridere, piangere, scarpe da ginnastica, sardine in scatola, gelato cioccolato e pistacchio, maglietta della salute, mare, guardare fuori dal finestrino, caffè appena svegli, libri, lavoro, emozioni, gratitudine, wifi, giga sul cell, gomma da masticare, gomma da cancellare, bacio della buonanotte, notte in bianco prima del compito in classe, maglietta della fortuna, il giorno del compito in classe, migliore amico, migliore amica, cuffiette, playlist preferita, binge watching della serie tv preferita, jeans vecchi, sneakers nuove, zaino su una spalla sola, piumone d’inverno, campanella dell’ultima ora,  selfie col gatto, wikipedia, pigiama party in git, farfalle nello stomaco, spunta blu (su whatsapp), guanti touchscreen, voli low cost, lancio di bigliettini in classe, dedica sulla smemo, prima pagina di un quaderno nuovo, posto in prima fila al concerto, posto in ultima fila sul bus
, le chat vocali degli sparatutto, 
i manga di arti marziali
, le serie con i gangster
i, film dei supereroi
, il rap che fa ridere
, le riviste di carta
, i fumetti disegnati male, 
i graffiti
, gli errori di grammatica su facebook, 
le foto senza filtri
, i dischi di mio padre, 
i gatti disinteressati
, le spiagge vuote
, le scarpe limited edition 🙂

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E i mai senza degli amici intervistati

ZEROCALCARE: 1. le serie tv perché comunque prima de dormì mi devo guardare una serie tv pe’ forza, anche se arrivo a casa alle 5 de mattina; 2. il Kindle perché comunque è quello che mi fa sentì a casa se sto in Kurdistan o se sto a Rebibbia. Se c’ho il Kindle, anche al buio senza luce elettrica e posso leggermi tre pagine di qualcosa in qualche modo me tranquillizzo e mi sembra di stare ancora tra le mie cose; 3. la terza mai senza… Boh, Rebibbia ma perché è il quartiere mio e non saprei come farne a meno.

GALEFFI: pasta, sigarette e grappa barricata 

FASMA: la musica, la famiglia e il WFK 

FUDASCA: non potrei mai rinunciare alla condivisione delle cose e delle emozioni (tenersi tutto per sé rende aridi), non potrei rinunciare alla musica, e se vogliamo essere più materiali, a internet, senza il quale non sarebbe nato nulla del mio progetto.

TECLA: Tecla mai senza libri, Tecla mai senza acqua e Tecla mai senza un po’ di pessimismo!

BARONCIANI: non posso fare a meno dei dischi, dei fumetti e soprattutto delle persone che capiscono che quando qualcuno ti dice: dai, adesso ti passa! lo fa perché, in realtà, ti vuole veramente bene (e non lo dice perché non gliene frega niente di te).

DENTE: Mai senza uno strumento. Se lo si sa suonare ma anche se non lo si sa suonare così s’impara. Mai senza le domande anche se non ci sono le risposte. Mai senza dico leggere, prendere qualcosa da qualcun’altro, prendere nel senso di nutrirsi di quello che gli altri fanno.

GIULIA PENNA: Mai senza la musica, è infatti andate ad ascoltare Zero favole che è il mio ultimo singolo! Mai senza i miei scarponi, le mie Dr. Martens che mi fanno sentire alta e quindi più confident. Mai senza il cellulare perché c’è sempre spazio per una Instagram Story o comunque una foto da scattare

WILLIE PEYOTE: le sigarette, purtroppo. Bere alcol quando mangio. E poi, non posso fare a meno di pensare, di avere dei dubbi. Queste sono le cose che non devono mai mancare. Posso stare senza musica, ad esempio. Ma non posso stare senza il cervello che si muove.

DANIEL CUELLO: il gel per i capelli, la musica, il sesso.

DANIELE SILVESTRI: mai senza musica

CLAVDIO: Mai senza una doccia calda, lunga e ristoratrice. Mai senza il cellulare, che mi serve per registrare. E mai senza un libro, anzi più di uno, quelli non mancano mai.

COMA COSE: se rispondesse Francesca credo che direbbe una cosa molto semplice e concreta, tipo: mai senza accendino. Io veramente ho smesso di fumare da qualche mese, quindi al momento sono senza mai senza.

ANNALISA: le mie radici, i miei animali, mai senza musica.

GHEMON: gli auricolari, una maglietta di ricambio, mai senza un diario dove appuntarsi le cose.

 

E infine tutti i mai senza che ci avete mandato voi