L’editoriale dei direttori Smemo
Sono in partenza per il viaggio più desiderato dagli italiani, vado nel South West statunitense.
Indiani e cowboys, Kerouac e la beat generation, la natura selvaggia e gli immensi deserti, la musica rock e la west coast, San Francisco e Las Vegas, la Route 66 e i suoi leggendari motel e il cinema di Hollywood, sono alla guida della Ford Mustang cabrio e poi nei deserti con la leggendaria Harley Davinson, miti “made in USA” da sempre!

Sto per realizzare il viaggio perfetto, allegro e spensieratamente colto, musica e lettura dei classici l’inevitabile colonna sonora del viaggio, la primavera è perfetta per evitare temperature caldissime, si comincia a Los Angeles per finire a San Francisco (o viceversa) e attraversare poi California, Arizona, Nevada, Utah e New Messico sfiorando forse il Colorado…
Motel e family restaurant, nella natura unica e incontaminata, sempre on the road, con uno spirito molto friendly e simpatico, disincantato e molto rock…
Noooooooooooooooooo!!!!! Ma cavolo sto sognando!!! Sono nel mio letto!!! Mi sveglio, tutto sudato, è Pasqua, sono a Milano, non si può viaggiare, ‘sta maledetta pandemia non si toglie dalle balle, vaccinateci tutti porca miseria!
Sei arrivata in punta di piedi, hai seminato buio, lutti, dolore e tristezza. Continui a essere tra di noi, giorno dopo giorno ci hai rubato un anno e passa, migliaia di sorrisi, di abbracci, di coccole, di baci o bacetti, di carezze, di sguardi, di amicizia: sempre a distanza di sicurezza, quasi sempre mascherati, troppo spesso davanti a uno schermo, mesi e mesi lontano dai banchi di scuola.
Maledetta pandemia! La tanto desiderata normalità è forse finalmente all’orizzonte, a breve vorrei tanto che ci si possa finalmente amare, toccare, stringersi la mano e baciarsi tanto senza più nessun ostacolo.
Non vedo l’ora di poter dire addio al fottuto Covid, non ti dimenticheremo facilmente, ma stanne certa maledetta pandemia che alla fine vinceremo noi, la nostra voglia di vivere liberi, il desiderio di realizzare i nostri sogni, nulla e nessuno potrà impedirci di essere felici.
In fondo mai avrei pensato di dover rimpiangere la normalità, le cose di tutti i giorni, quelle considerate spesso banali e ripetitive, sognare di andare al cinema, a un concerto vedere gli amici o a mangiare una pizza insieme.
E non poterlo fare.
Finirà, anzi sta finendo?
Qualcuno dice di sì, w la vita!
Lascia un commento