Forza Horizon 5: il massimo, in Messico

di Redazione Smemoranda

Recensioni

Al di là del nome – che a noi che parliamo italiano fa oggettivamente un po’ ridere – i videogame della serie Forza sono sempre stati un godimento per gli appassionati di corse e di macchine tamarre. Soprattutto nella serie Forza Horizon, quella sviluppata dagli inglesi di Playground Games, che (soprattutto con le ultime uscite) è riuscita a trovare l’equilibrio tra simulazione e arcade: Forza Horizon 5 mantiene quell’equilibrio, ma più di tutto fa gridare di gioia per la pura bellezza della grafica.

Vado in Messico

Dunque, partiamo dal Messico. Un enorme pezzo di Messico riprodotto in modo così maniacale che ti viene voglia di lanciare il joypad e prendere l’aereo. Che dopo due anni di zero viaggi è ancora più desiderabile.

Canyon della Sierra Madre? Ce li abbiamo. La città di Guanajuato? Ce l’abbiamo. Le rovine di Ek’ Balam? Eccole. Il ponte Gran Puente? Anche lui. Insomma, è un gioco da mangiare con gli occhi, anche se non vi interessano le automobili. M è ovvio che vi interessano le automobili, se giocate a Forza Horizon. E qui c’è tutto il car porn che volete, dalla Renault 5 di fine anni Settanta che aveva il nonno alla Ferrari 488 Pista che non avremo mai.

Cura del dettaglio: assoluta

Punto di forza di questo nuovo Forza Horizon è che la difficoltà è davvero ben bilanciata: imparare a giocare non ti porta all’esasperazione – ma se qualcuno al contrario vuole avere una sfida degna della sua abilità mostruosa, può averla. Sarà banale dirlo e ripeterlo, ma: non vogliamo né giochi che ci puniscano sadicamente, né giochini-per-bambini. Forza Horizon 5 non è nessuna delle due cose.

Forza Horizon 5 è il solito gioco di corse, certo. Sgasi con ogni tipo di veicolo in posti meravigliosi, fai cose pazze alla Fast & Furious, ma la sensazione di guidare rimane sempre credibile. Il resto lo fa la cura per il dettaglio: la programmazione delle radio studiata nei minimi dettagli, con gli speaker che conducono il programma che stai ascoltando, ma conducono in qualche modo anche la tua partita, è solo uno dei tantissimi particolari che rendono speciale un normale gioco di corse in macchina.