Giù la maschera: la storia di Oscar

di La Redazione

Storie di Smemo
Giù la maschera: la storia di Oscar

(La lettera di oggi l’ha scritta Oscar)

Ciao a tutti,

io sono un ragazzo di 17 anni e ho sempre sentito parlare del virus dell’HIV e della malattia dell’AIDS, da quando ho iniziato a frequentare la scuola media; più precisamente da quando in classe il professore di italiano ci ha fatto leggere il testo di una ragazza sieropositiva. Poi ci ha allarmati dicendo che i sieropositivi sarebbero morti a 20 anni, e mi ha creato molto altro terrore continuando a dire cose altrettanto paurose.

Avendo molta paura di questa malattia, lessi il capitolo “AIDS” del libro di scienze; lessi molte cose che facevo anche io, ad esempio controlli in ospedale ogni 6 mesi, prendere molte pastiglie. Diceva che era un problema sanguigno. Tornai a casa e chiesi a mia madre la conferma.

Ci rimasi molto male, per moltissimo tempo; avevo tanta paura della mia infezione.
Col passare del tempo capii la differenza tra HIV e AIDS, e mi resi conto che ciò che mi faceva paura era l’immagine di questa infezione, piuttosto che l’infezione in sé.

Mi resi conto di stare bene, di essere esattamente come gli altri; di diverso c’era solamente il dover prendere le mie tre medicine la sera.
Penso anche di essere cresciuto molto, col percorso che sto seguendo. E in un certo senso “ringrazio” questa cosa, perché mi ha fatto crescere molto e ho capito che prima di dare fiducia a ciò che una persona dice, bisogna informarsi sempre, soprattutto su discorsi di una certa importanza.

L’unico dispiacere che rimane sono le battute di persone molto ignoranti. Loro non si rendono conto di avere molte persone attorno con le orecchie aperte.