Lettera al cuore

di La Redazione

Giù la Maschera
Lettera al cuore

Ciao Cuore,                                                                                                        
eccomi qua a raccontarti una storia… una bella storia, ma in quanto tale un po’ complicata.
Era un anonimo martedì di Febbraio, esattamente il 02 Febbraio 2016, quando una ragazza e un ragazzo si sono ritrovati abbracciati in una pista di ballo.. non solo abbracciati: è successo qualcosa di più.
In quel preciso istante due anime si sono sfiorate, si sono toccate, e la musica per entrambi è diventata un preciso contesto interiore.
I corpi erano in pista mentre i pensieri vagavano.

Le loro anime? Libere, tremendamente libere di divertirsi e di rilassare la mente da un contesto esterno estremamente complicato.
Lei doveva andare a ballare, lui ballava perché nel ballo ritrovava la sua pace.
Lei usciva da un passato bastardo che segnandola aveva fatto rifiorire il meglio di lei, lui cresciuto un po’ troppo in fretta dalla vita e segnato sotto mille aspetti.
Due persone differenti sotto tanti, tantissimi aspetti… Passionale, profonda e imprevedibile lei… più concreto, metodico, riflessivo e sorridente lui.
Due persone apparentemente distanti che viaggiavano su binari differenti, ma che alla fine per qualche “volontà divina” si sono incrociati e dati reciprocamente l’uno all’altro nel ballo.

Nel ballo hanno condiviso momenti, pensieri, emozioni e sorrisi intensi e senza fiato.
E ora… è come se si trovassero a un bivio, un bivio senza segnaletica, non sanno se e quando proseguire, se e quando girare e se o quando dare la precedenza. O per lo meno, lei si sente così.
Lei così spensierata, passionale, che per poter andare avanti ha bisogno di “vivere”, “viversi”, impulsiva come pochi, e oggi invece sente di essere molto riflessiva, spesso paranoica… lei pensa. Pensa tanto a questa situazione. Anche quando non si vedono e non si sentono, lei pensa molto, spesso si sforza di cercare di far quadrato intorno a questa situazione, ma… non ce la fa. Non riesce. Si domanda ”Come andrà a finire? Finirà? E se finirà, cosa succederà? Quante domande. La verità è che lei ha paura. Paura, sì. Ci arriva pensando a una frase che aveva letto una volta in un libro in cui si diceva che quando due persone fanno l’amore e si guardano negli occhi è come se si vedessero l’anima. Beh, lei spesso chiude gli occhi, e sai perché? Perché ha paura che esca, la sua anima. Questa è la verità…

Lei sente la necessità di rispettare lui al 100%, per tutto quello che hanno passato nella vita, per tutto quello che ha passato lui, che ha passato lei… per quello che li lega, per ogni cosa. Ma ha paura, non vuole promettergli nulla, ma donargli tutto il suo amore. Ha paura delle responsabilità, ha paura dell’impegno della “classica” fidanzata, ha paura di essere considerata solo un’amica, del darsi conto l’uno dell’altro, di perdere la propria libertà la propria indipendenza i propri spazi. Ma contemporaneamente, non riesce a dare un taglio netto. Non riesce..
Non riesce a rinunciare di emozionarsi all’interno di un contesto neutrale dove ogni passo battuto o abbozzato provoca in lei emozioni contrastanti… sorride ma trema, trema perché non si capacita e non è in grado per la prima volta di gestire queste forti emozioni.

Quando lui dal bordo pista le prende la mano, per accompagnarla nel loro viaggio danzante, lei diventa piccola piccola e suoi occhi si fanno grandi nella visione di lui che la viene a cercare, a prendere e a far provare con lui una sensazione di dolcezza infinita.

Lui non vuole che lei parta in quarta come un treno per lui perché non vuole vederla ferita o delusa, lei non riesce a evitare quel senso di protezione che nutre nei confronti di lui.
Lui vive un periodo incasinato e ha tante cose nella testa e ha bisogno di trovare dei momenti di rilassamento, anche per la sua salute. Lei vive un piacevole trambusto interiore che le permette di andare oltre a quella che potrebbe essere una semplice relazione, dimenticando la grandezza dei suoi problemi e affrontandoli in un binario non parallelo.

… Goditi il meglio di me. Goditi il ballo e tutte le sue sfumature. Sono le parole di lui, in un messaggio.

Lei appoggia la testa sul suo petto e si fa cullare dolcemente in quello che le è familiare, il ballo. Non ha paura, non ha paura di affrontare un giorno insieme a lui il momento che distruggerà in maniera definitiva per sempre il loro ballo. Non ha paura, ha deciso di abbracciare ogni singola sensazione, anche quella più brutta, solo perché dietro a questo c’e’ una bellissima anima che vorrebbe sostenere e avere accanto.

… In quel momento ha deciso di viversela così come viene, senza creare e/o avere aspettative. E sai perché? Perchè ha imparato che aspettandosi qualcosa dalla gente si rimane con il culo per terra… quindi NON SI ASPETTA NULLA! Ma in quel NULLA c’e’ il suo TUTTO, perché in quell’annata bastarda due anime hanno deciso di vivere la loro sfida… perché no, danzando 🙂

… Tutto ciò nella speranza che lui non pensi che lei stia allontanando da lui l’idea di loro due.