Heart of the Sea Le origini di Moby Dick

di Michele R. Serra

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Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick

Inverno 1820. Una baleniera del New England – la Essex partita dal porto di Nantucket – sta veleggiando oltre Capo Horn, nell’Oceano Pacifico, quando viene attaccata da una balena bianca enorme, che la affonda. Un disastro marittimo che avrebbe ispirato Herman Melville a scrivere Moby Dick, pubblicato circa trent’anni dopo, nel 1951. Questi i fatti.

La storia della storia che avrebbe ispirato Moby Dick è diventata un libro in tempi più recenti (l’ha scritta il giornalista Nathaniel Philbrick, si intitola Il cuore dell’oceano) ed è quel libro, non Moby Dick, che ispira questo film, Heart of the sea.

Tutto chiaro?

Bene.

Il regista di Heart of the Sea è Ron Howard, uno che sa come mettere insieme un grande spettacolo hollywoodiano pieno di effetti speciali, che si tratti di andare nello spazio, nelle foreste fantasy oppure in mezzo al mare. Sembra la persona giusta per filmare la balena bianca. Però sembra non si sia fatto la domanda fondamentale, e cioè: perché trasformare in film la realtà, invece della leggenda? Se l’obbiettivo era portare la balena bianca sullo schermo, non era meglio fare direttamente Moby Dick? Sarebbe stato più logico. Comunque. Ron Howard ha deciso di non fare Moby Dick.

Protagonista di Heart of the Sea è Chris Hemsworth, che nella nostra testa è ormai indissolubile dall’immagine di Thor. Qui però si trova piccolo uomo, senza magici martelli, a confronto con la forza incontrastabile della natura. Che se ci pensate è divertente: nei film di solito è il dio del tuono, qui solo un povero marinaio che viene sballottato qua e là da tempeste, balene eccetera.

A parte questa riflessione, di divertente dentro Heart of the sea non c’è praticamente niente.

Heart of the sea è un film dove le donne non esistono, popolato solo di marinai dell’Ottocento, uomini tutti d’un pezzo che, le balene, manca poco che le strangolino a mani nude, gente che parla e agisce con decisione. Peccato che la decisione sia proprio quello che manca al film: prima è un dramma psicologico, poi un mega blockbuster fatto di avventura ed effetti speciali digitali, poi è una parabola ambientalista… e in ogni caso, nessuno di questi film sembra riuscito.