Racconti di Smemoranda 2000


  • La professionalità

    di Davide Ferrario

    La sbandierano dovunque come la categoria chiave della modernità. I manager che cambiano bandiera a seconda della migliore offerta, i calciatori che una domenica giocano con l’Inter e il mercoledì […]

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  • Stanga e John Lennon

    di Enzo Iacchetti

    Il “Compagno Stanga” è l’ultimo rimasto. Ancora oggi ha dei baffi che nessuno li può avere così. Ancora oggi racconta di quante ne prendeva di botte e si ricorda, lucido […]

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  • Alì e il ghepardo

    di Aldo, Giovanni e Giacomo

    Ci stiamo guardando negli occhi, ognuno di noi propone un nome che evochi un mito, ma non siamo mai soddisfatti, perché?!? “… grande è colui che trova la forza in […]

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  • Tu e il Buddha

    di Gabriele Salvatores

    “Se incontri un Buddha, uccidilo” Antico Koan Zen In genere, queste righe per la Smemoranda, anno dopo anno, le scrivo di getto, senza sforzo. Vengono fuori naturalmente. E consegno quello che […]

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  • Osvaldo

    di Dario Vergassola

    Un giorno sul muro di fronte a casa mia c’era scritto: “Osvaldo sei mitico”. Ho subito pensato al figlio della mia vicina di casa, grande rompicoglioni, la madre naturalmente, e […]

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  • La penicillina

    di Roberto Benigni

    Perchè Dio le invenzioni non ce l’ha fatte scoprire subito, siamo tutti figli suoi! Il riscaldamento: ne ha fatti morire un miliardo di freddo. Ha fatto Adamo, ha preso una […]

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  • L’amore puro

    di Maurizio Milani

    Un ragazzo verso i 16 anni, per non essere definito testa di bove, deve fidanzarsi in casa con una giovinetta di salute cagionevole che una volta alla settimana ami lavare […]

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  • Alberto Tomba

    di Gioele Dix

    Visto che quest’anno si parla di miti, mi è venuto naturale pensare al grande, unico, indiscutibilmente “mitico” Alberto Tomba, con il quale, da qualche tempo, ho instaurato una sorta di […]

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  • Gli internauti

    di Giuliano Aluffi

    L’internauta, figura erroneamente mitizzata da certa stampa affamata di sensazionalismo, proprio come gli altri umani sogna una vita più spettacolare: una vita cinematografica che non lo liquidi nei titoli di […]

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  • Il colonnello Kurtz

    di Giuseppe Culicchia

    “saygon. Merda!” esclama Martin Sheen nei panni del capitano Willard, all’inizio di Apocalypse Now. “La Smemoranda, grazie!”, esclamai io nei panni di uno studente al primo anno delle superiori, quando ricevetti […]

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  • La pizza

    di Teo Teocoli

    La mia sfortuna in campo lavorativo mi aveva convinto di essere vittima di un malocchio. C’era una femmina ai Quartieri Spagnoli, che ti toglieva il malocchio e le fatture in […]

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  • L’Harley Davidson

    di Lorenzo Beccati

    Roby si affacciò alla finestra incuriosito dai fischi e dagli schiamazzi che provenivano dal cortile del suo caseggiato. Vide alcuni ragazzi che avevano circondato una moto Harley Davidson selvaggia. Nessuno […]

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  • L’Harley Davidson

    di Lorenzo Beccati

    Roby si affacciò alla finestra incuriosito dai fischi e dagli schiamazzi che provenivano dal cortile del suo caseggiato. Vide alcuni ragazzi che avevano circondato una moto Harley Davidson selvaggia. Nessuno […]

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  • La radio

    di Massimo Cirri

    Sarà perché nella radio c’è poco da vedere. E quando lo sguardo manca cresce la zona d’ombra dell’immaginazione. E questa zona d’ombra, a differenza del gioco di Sacchi, genera il […]

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  • Parola di un mito

    di Roberto Baggio

    Fai in fretta a dire che speri in un millennio che verrà, che sarà più sereno e consapevole di quello che si è appena chiuso. E che non ci saranno […]

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  • Battisti (e Mogol)

    di Sergio Sacchi

    Un angelo caduto in volo All’uscita di scuola senza ali come sai non si vola e in un mondo che credevo fosse sempre cielo e non è quando credevo d’esserci […]

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  • La clonazione

    di Gemelli Ruggeri

    La prima volta che incontrai il mio clone fu al cinema. Quella sera, ovviamente, avevamo scelto lo stesso film e, non casualmente, anche lo stesso posto a sedere. Ci liberammo […]

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  • La poesia

    di Margherita Giacobino

    O poesia non venirmi addosso, sei come una montagna pesante, mi schiacci come un moscerino; poesia, non schiacciarmi, l’insetto è alacre e insonne, scalpita dentro la rete, poesia ho tanta paura, […]

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  • L’antica Roma

    di Gene Gnocchi

    Il mio amore per i Romani risale all’infanzia quando andavo ai matinée a vedere Maciste contro Ursus, Maciste contro Zorro, Ercole e Maciste contro Ursus e Zorro, Ercole contro i […]

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  • La grande mela

    di Mario Maffi

    L’aveva sempre detto, il vecchio pianista nero, nella saletta del bordello di Storyville a New Orleans: “Qui ci sono solo mele piccole” (e parlava degli ingaggi di chi suonava la […]

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