L’onore dei Venanzis
di Enrico Brizzi
Quand’ero ragazzino, la mia famiglia godeva di grande rispetto. Il semplice fatto di avere per cognome Venanzis, nella nostra città di duecentomila abitanti, faceva di noi delle persone speciali. Non […]
Quand’ero ragazzino, la mia famiglia godeva di grande rispetto. Il semplice fatto di avere per cognome Venanzis, nella nostra città di duecentomila abitanti, faceva di noi delle persone speciali. Non […]
Forse avevo esagerato un po’ col fumo. Avevo aperto la finestra e mi ero allungata a terra per respirare, mi ero messa a guardare il pezzetto di cielo e avevo […]
E quanti questa notte sono stati svegliati dal temporale dentro il loro letto e si son tirati su il lenzuolo fino al mento a fare scudo al freddo ai fulmini […]
Partì per l’Argentina imbarcato sulla Conte Verde. Cinquecento per ottanta piedi, velocità diciannove nodi. Il massimo della tecnologia per le navi passeggeri di quel tempo. Per arrivare a Genova ci […]
Leggi una poesia, tu che dici che normalmente non leggi poesia. La trovi in una rivista che hai comprato per altri motivi ed è opera di una poetessa sudafricana che […]
Ti ho preso una cosa. Mio marito mi posizionò sotto il naso un pacco lungo e sottile che poteva contenere indistintamente un kalashnikov o un paio di sci. La mia […]
Un inizio può essere quello che segue, che parla del divieto di mangiare fagioli: oppure un altro, a seconda del sogno del mondo da fare. A Crotone, nel V […]
Invece questa volta mi ha rivolto la parola, e mi ha detto: “Mi potresti aiutare tu?” Non potevo crederci. 1) Che mi rivolgesse la parola. 2) Che chiedesse aiuto a […]
Anna e Marco sono nati a Milano e in fondo, a Milano ci stanno bene, così dicono. Anzi, dicono il contrario, dicono che ci stanno male, ma comunque ci stanno. […]
I pensieri non procedo in linea retta, come i Freccia Rossa, ma saltano da tutte le parti come canguri, e non sai mai dove possono atterrare. Alcuni anni fa, in […]
Di Francesca, Mario conservava un paio di ballerine dimenticate sul fondo dell’armadio, un romanzo rosa aperto sul termosifone del bagno e una chiazza di caffè sul tappeto del salotto. Mario […]
Faceva caldo, faceva giugno. Papà, al volante, parlava parole. Mamma guardava fuori dal finestrino, zitta, come se avesse litigato con tutto. Mentre in realtà ce l’aveva solo con me. Avevo […]
L’uomo che aveva paura di morire uscì dall’ombra della galleria e pensò che da almeno due, anzi tre anni non passava lì sotto. Le cose allora erano diverse, si disse; […]