Racconti di Smemoranda 2015


  • L’onore dei Venanzis

    di Enrico Brizzi

    Quand’ero ragazzino, la mia famiglia godeva di grande rispetto. Il semplice fatto di avere per cognome Venanzis, nella nostra città di duecentomila abitanti, faceva di noi delle persone speciali. Non […]

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  • A certe donne le lacrime fanno questo effetto

    di Rossana Campo

    Forse avevo esagerato un po’ col fumo. Avevo aperto la finestra e mi ero allungata a terra per respirare, mi ero messa a guardare il pezzetto di cielo e avevo […]

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  • E quanti questa notte

    di Guido Catalano

    E quanti questa notte  sono stati svegliati dal temporale dentro il loro letto  e si son tirati su il lenzuolo fino al mento a fare scudo al freddo ai fulmini […]

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  • Storia di tradimenti tra Youtube e l’Argentina

    di Nicola Lagioia

    Partì per l’Argentina imbarcato sulla Conte Verde. Cinquecento per ottanta piedi, velocità diciannove nodi. Il massimo della tecnologia per le navi passeggeri di quel tempo. Per arrivare a Genova ci […]

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  • Leggi una poesia

    di Silvia Ballestra

    Leggi una poesia, tu che dici che normalmente non leggi poesia. La trovi in una rivista che hai comprato per altri motivi ed è opera di una poetessa sudafricana che […]

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  • La vedova nera

    di Michela Murgia

    Ti ho preso una cosa. Mio marito mi posizionò sotto il naso un pacco lungo e sottile che poteva contenere indistintamente un kalashnikov o un paio di sci. La mia […]

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  • Di alcuni inizi dell’inizio del mondo

    di Aldo Nove

    Un inizio può essere quello che segue, che parla del divieto di mangiare fagioli: oppure un altro, a seconda del sogno del mondo da fare.    A Crotone, nel V […]

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  • Scarlett Johasson nuda

    di Tiziano Scarpa

    Invece questa volta mi ha rivolto la parola, e mi ha detto: “Mi potresti aiutare tu?” Non potevo crederci. 1) Che mi rivolgesse la parola. 2) Che chiedesse aiuto a […]

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  • L’albero stregato

    di Gino&Michele

    Anna e Marco sono nati a Milano e in fondo, a Milano ci stanno bene, così dicono. Anzi, dicono il contrario, dicono che ci stanno male, ma comunque ci stanno.  […]

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  • Maybe it’s hard, anyway, we walkin’ on, in engineshoes, to Rivacciola.

    di Cristiano Cavina

    I pensieri non procedo in linea retta, come i Freccia Rossa, ma saltano da tutte le parti come canguri, e non sai mai dove possono atterrare.  Alcuni anni fa, in […]

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  • La trama del mondo

    di Sandrone Dazieri

    Di Francesca, Mario conservava un paio di ballerine dimenticate sul fondo dell’armadio, un romanzo rosa aperto sul termosifone del bagno e una chiazza di caffè sul tappeto del salotto. Mario […]

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  • Il cagnolino

    di Chiara Gamberale

    Faceva caldo, faceva giugno.  Papà, al volante, parlava parole.  Mamma guardava fuori dal finestrino, zitta, come se avesse litigato con tutto.  Mentre in realtà ce l’aveva solo con me. Avevo […]

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  • L’uomo che aveva paura di morire

    di Raul Montanari

    L’uomo che aveva paura di morire uscì dall’ombra della galleria e pensò che da almeno due, anzi tre anni non passava lì sotto. Le cose allora erano diverse, si disse; […]

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