Racconti di Smemoranda 2018


  • Aldo Nove 50 anni fa preciso!

    di Aldo Nove

    Nel 2017 ho compiuto per la prima volta cinquant’anni! Tempo di consuntivi, quindi. Non so se ne compirò altri cinquanta. La scienza sta progredendo e forse ce la farò ma […]

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  • Nonno Tonno – La rivoluzione non è un pranzo di gala

    di Gino&Michele

    “La rivoluzione non è un pranzo di gala”, e si sedette a tavola. Nonno Tonno la dichiarò solennemente, quella cosa lì, quasi ci credesse, anzi proprio ci credeva, o almeno […]

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  • Regionale 2119

    di Fabio Genovesi

    Ognuno ha il suo viaggio mistico personale. C’è chi si rinchiude in un monastero, chi parte per l’India, chi cerca il peyote allucinogeno nei deserti del Messico. Io prendo il […]

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  • Le nostre anime di notte

    di Kent Haruf

    E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio.Vivevano a un isolato di […]

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  • Invidia

    di Marco Missiroli

    Ricordo di preciso quando capii di soffrire di invidia. Avevo sei anni e la prima elementare era iniziata da poco, noi della Prima A facevamo ricreazioni di un’ora perché la […]

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  • A pochi giorni e un oceano di distanza, due bambine

    di Concita De Gregorio

    A centotrentasei giorni, novemiladuecentocinque chilometri e un oceano di distanza sono nate due bambine, nel settimo anno del Novecento. Partorite in casa, naturalmente, entrambe. Il 6 luglio 1907 in una […]

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  • Intelligenza Artificiale

    di Ester Viola

    Era l’anno di scarsissima grazia 2165 d.C., o 161 dopo Zuckerberg. Nella nuova costituzione universale, infatti, inviata via mail in pdf copiabile ma non modificabile a tutti gli utenti della […]

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  • La Scema

    di Sandrone Dazieri

    Lipetzk negli anni novanta è una città di ferro. È nata attorno ai giacimenti che hanno rifornito le forge di Voronezh per la flotta di Pietro il Grande, e secoli […]

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  • Ma meno male che ti amo

    di Guido Catalano

    Stamattina mi son svegliatoe la prima cosa che ho pensato– anzi la seconda la prima è stata“ora devo proprio aprire gli occhi” – la seconda è statapensa tu un mondo […]

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