
Ecco la domanda fondamentale da farsi, prima di decidere se andare o meno a vedere Il Grinta, la nuova pellicola di Joel e Ethan Coen. Uno potrebbe anche essere portato a pensare che un western dei Coen sia qualcosa di strano e diverso, e invece no: Il Grinta è proprio un western classico, per molti motivi. Non solo perché si tratta di remake del film che ha dato l’oscar a John Wayne nel 1970, ma anche perché riprende molti temi tipici del genere: l’ambientazione in territori inesplorati, la vendetta, la rivalità fra cowboy che diventa gara di virilità, la violenza come rito di passaggio verso l’età adulta. In questo caso, una ragazza diventa donna.
La giovanissima protagonista è uno degli elementi più sorprendenti del film: si chiama Hailee Stenfield, 14 anni, americana e la sua interpretazione è tanto più straordinaria in considerazione del fatto che i fratelli Coen l’hanno investita di una grossa responsabilità. Lei è il motore del film, la ragazza che – mossa dal desiderio di vendicare l’assassinio del padre – impugna la pistola e ingaggia uno dei più duri sceriffi della frontiera americana, il guercio Rooster Cogburn. Cioè l’altra colonna del film, Jeff Bridges. Che riesce nell’impresa di interpretare senza sbavature un personaggio che poteva diventare perfino troppo comico, visto che non è esattamente il solito cowboy senza macchia e senza paura a cui siamo abituati, ma un ubriacone che rischia spesso di cadere da cavallo perché brillo.
Il Grinta è ruota intorno alla bravura degli attori: oltre a Jeff Bridges e Hailee Stenfield ci sono Josh Brolin e Matt Damon, che nell’ultimo anno si è conquistato il titolo di attore più impegnato di Hollywood, interpretando qualcosa come sei film. A questo ottimo cocktail di attori i Coen devono aggiungere solo la loro tecnica cinematografica, un pizzico di ironia (meno di quella che ci saremmo potuti aspettare!) e qualche momento di violenza vagamente splatter che è un po’ il loro marchio di fabbrica. Il risultato magari non è un rivoluzionario capolavoro, ma un film riuscito e contemporaneo. Se vi sembra poco.
Il western non è proprio un genere moderno e di avanguardia, ecco, ma i fratelli Coen sono tiratori scelti e riescono a centrare due bersagli con un colpo solo. Il Grinta è un grande omaggio al western dei tempi che furono, e allo stesso tempo un film buono per il palato del pubblico del 2011.
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