Il nuovo singolo di Mandark “Lola” è un elogio all’amore platonico post-punk

di Alice Tassara

Le Smemo Interviste - News
Il nuovo singolo di Mandark “Lola” è un elogio all’amore platonico post-punk

 

“Lola” il nuovo singolo di Mandark per Carosello Records è una bomba e una volta ascoltata vi rimarrà in testa per sempre. Fidatevi.

Attraverso sonorità punk-emo mescolate alla trap, Mandark ci racconta nel suo nuovo singolo la storia di un amore non corrisposto tra i banchi di scuola con il linguaggio diretto e energico che lo contraddistingue.

Noi l’abbiamo incontrato e quello che ne è uscito è una chiacchierata sulla wave punk-emo, la scuola e la forza di non arrendersi mai.

1) Ciao Mandark! Lola è il tuo nuovo singolo appena uscito: vuoi raccontarci di cosa parla e come è nata questa storia?

Lola è la storia di questo amore platonico ambientato fra i banchi di scuola. Volevo creare qualcosa che fosse in linea con quello che stavo vivendo, cioè la fine del percorso scolastico. Ho cercato di creare un sound che fosse fresco, estivo ma allo stesso tempo mio.

 

2) La storia di Lola è ambientata tra i banchi di scuola, banchi che tu hai appena finito di frequentare, giusto?

Sì esatto, mi sono appena diplomato con un ottimo 73 – molto più di quanto mi aspettassi, visto il mio storico accademico.

 

3) Per te la Maturità è arrivata con 2 anni di ritardo, si può dire, ci puoi spiegare il perché?

A 16 anni lasciai scuola a seguito di problematiche di bullismo e di vario genere che mi sono portato dietro dalle medie fino alle superiori. Decisi quindi di dedicarmi e concentrarmi al 100% sulla musica.

Crescendo si ha modo di maturare e di ritornare sui propri passi, e ho capito che mi avrebbe fatto bene completare quel percorso che avevo lasciato in sospeso. Mi sono rimesso a studiare e ho conquistato il diploma.

 

4) Come sei riuscito a ritrovare la forza di tornare a scuola dopo questi episodi di bullismo?

Non lo so nemmeno io, ad essere sincero. Ho solo realizzato dentro di me che quello fosse il momento di chiudere un cerchio, così ho stretto i denti e mi sono tuffato.

5) La scuola secondo te potrebbe fare di più per aiutare gli/le student* vittime di bullismo?

La scuola dovrebbe essere un ambiente sicuro, stimolante e piacevole per gli studenti. Credo che la soluzione risieda in un cambiamento netto del concetto di scuola.

 

6) Quale consiglio daresti a un* ragazz* vittima di bullismo?

Non restare in silenzio.

 

7) La musica ti aiutato a superare quella fase della tua vita?

La musica mi salva la vita tutti i giorni.

Non sarò mai abbastanza grato al me bambino che, nonostante tutte le prese in giro, ha continuato a crederci. Senza mollare mai, sono arrivato a pubblicare la mia musica assieme a un’etichetta di grande valore come Carosello Records.

 

8) Le sonorità di Lola richiamano molto quel punk-emo che ascoltavamo quando avevamo 10 anni, credi che il mondo sia pronto per il grande ritorno? (vedendo Machine Gun Kelly e La sad noi diremmo di sì! 😊 )

La storia della musica, come la storia in generale, è fatta di grandi ritorni. Quindi perché no?
Voi siete pronti?

 

9) Ma soprattutto il punk sconfiggerà la trap o si fonderanno in una specie di Mind Flayer che ci inghiottirà tutti?

Sarebbe davvero figo, ma di questo passo tra la crisi climatica e il bistrattamento del pianeta ci estingueremo prima.

 

10) Salutiamoci così: in un mondo distopico è vietato scrivere e possedere diari. Tu sei l’ultimo possessore di una Smemo ma i nemici ti stanno per trovare. Devi scrivere velocemente sul diario il tuo ultimo messaggio per l’umanità. Cosa scriveresti?

“Se ti sei sentit* un po’ Lola anche tu, ricorda che quell* sbagliat* non sei tu”