
Dopo “Sei Bella come Roma” che ha superato i 10 milioni di stream e una Milano version insieme a GionnyScandal, Dandy Turner ha da poco pubblicato una nuova versione del suo brano in collaborazione con l’artista pop e tiktoker napoletano Jeyel.
I due artisti hanno riscritto le strofe e il ritornello del brano. Nella parte cantata da Jeyel l’artista spera che lei, «bella come Napoli», lo pensi ancora, mentre il romano Dandy Turner invece si rivolge nuovamente alla ragazza della versione originale, continuando il racconto sul loro rapporto: «Sta piovendo e non mi calcoli / Bella come Roma e Napoli / Per te ho superato ostacoli / Per te / E quante volte / Ti ho detto che ti porterei / A vedere Roma di notte… ».
Smemoranda ha intervistato Dandy Turner, nome d’arte di Nicholas Lucarini, che a 21 anni si sta facendo strada sulla scena musicale italiana. I suoi singoli hanno totalizzato oltre 21 milioni di stream, mentre su Spotify ha raggiunto i quasi 600 mila ascoltatori mensili, e superato i 400 mila “Mi Piace” su TikTok.
Dopo “Sei bella come Roma” (Milano Version) in collaborazione con GionnyScandal è da poco uscita la Napoli Version con Jeyel. Hai intenzione di percorrere tutte le città d’Italia?
Credo di no, anche perché realizzando tante versioni diverse svanisce un po’ la magia che si era creata con la “Sei Bella Come Roma” originale.
Com’è nata la collaborazione con Jeyel?
Mi aveva taggato in un TikTok, ero rimasto colpito dalla sua performance e dopo qualche giorno il mio manager mi ha proposto di collaborare insieme a lui.
Il testo della canzone parla di una storia d’amore che finisce male, ma che sopravvive nei ricordi. Sei un tipo romantico?
Molto, ma allo stesso tempo sono timido e insicuro.
Come nasce l’idea per una canzone?
Ascolto un type beat su YouTube e ci scrivo sopra della mia vita, dei periodi che trascorro, di cui magari non voglio o non posso parlare a nessuno. Cerco di far arrivare un messaggio personale a chi ascolta la mia musica. Molti ritrovano loro stessi nelle mie canzoni e questo mi fa molto piacere. Anni fa ho scritto: “Starò bene quando la mia musica farà bene agli altri”.
C’è un artista con cui sogni da sempre di collaborare?
Non saprei dirne uno in particolare, ma sono cresciuto con Nek, Cesare Cremonini e Tiziano Ferro.
Roma negli ultimi anni è diventata un po’ il centro della scena musicale. Tu sei nato a Roma, hai iniziato a fare musica a Roma, com’è oggi essere un artista nella Capitale?
Roma è piena di artisti, basti pensare alle piccole vie del centro ricche di artisti di strada o alla scena musicale romana. Però il concetto di fare musica in Italia è cambiato e oggi la maggior parte dei musicisti si trasferisce a Milano.
Il tuo percorso musicale è stato lungo e a volte anche faticoso dal punto di vista emotivo. Cosa ti ha spinto a non mollare?
La consapevolezza che la mia musica poteva far star bene qualcuno e aiutare chi non stava passando un bel periodo.
Hai iniziato con la musica a 6 anni, possiamo dire che hai realizzato il tuo sogno. Ci sono altri sogni nel cassetto che desideri realizzare?
Essere indipendente a tutti gli effetti. Avere una casa mia e poter scegliere cosa comprare senza restare sulle spalle dei miei genitori, ma anzi, aiutandoli con le spese. Anche se molte cose le sto già ottenendo nel mio piccolo.
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