Junkfood + Enrico Gabrielli, Italian Masters

di L'Alligatore

Recensioni
Junkfood + Enrico Gabrielli, Italian Masters

È stato per me uno dei dischi più ascoltati del 2016, non riuscivo a staccarlo dal lettore cd dell’auto. Colonne sonore mitiche, di Morricone, Umiliani e Trovajoli, mica pizza e fichi. Film culto quali “L’uccello dalle piume di cristallo”, “I soliti ignoti”, “C’eravamo tanto amati”, solo per dirne tre, riletti nella musica, oggi, dai Junkfood con Enrico Gabrielli.

Tutto era nato ad una rassegna dedicata alla figura del compositore di colonne sonore Piero Umiliani, alla quale erano stati invitati i Junkfood con Enrico Gabrielli. Un incontro che saltò per vari problemi, ma fu solo posticipato. La band bolognese e il talentuoso musicista registrarono in analogico alcuni pezzi, mettendoli poi su Bandcamp. La Cinedelic Records, label specializzata in edizioni in vinile di musiche da film, incuriosita da questi, chiese ai cinque un disco con altri due compositori (Morricone e Trovajoli). Da qui “Italian Masters” …

Inutile star qui a citare il pezzo più interessante, quest’album è un concentrato di emozioni forti, che ogni appassionato di cinema vorrebbe ascoltare. E anche chi non ama il grande schermo, troverà modo di sognare, trai fiati di Gabrielli, il rock contaminato dei Junkfood, il ritmo e la tensione di grandi pellicole che hanno fatto la storia del nostro cinema.

Che sia la scena indipendente di casa nostra a farla rivivere, quella che con spirito artigianale crea musica vera, come facevano quei grandi maestri per il cinema, è un segnale ben preciso… anzi, un filo rosso che lega il tutto nel nome della vera Arte. Gran disco!