La gente mi fa impazzire!

di La Redazione

Giù la Maschera
La gente mi fa impazzire!

(Di FUNKYTARRA87, 29 anni)

Ciao a tutti,
da dove inizio? Vediamo… ah sì, ecco! Per noi non è facile la vita già di suo, tra ospedale e casa fin dalla nascita! Immaginate la vostra, già piena di problemi: ecco, noi in più dobbiamo affrontare l’ignoranza di alcune persone!

Per fortuna non sono tutti così. Però diciamolo direttamente. Che noi non siamo diversi da voi che ci ritenete tali, puntando il dito, ricordando di continuo la malattia… Io non sono la malattia! Ho gli stessi vostri diritti e doveri! Posso fidanzarmi, sposarmi, avere amici, andare a ballare, tatuarmi, farmi dei piercing, avere figli, fare sport, lavorare, proprio come voi!

Me ne sono capitate di ogni, ne ho sentite di ogni!

Una di quelle pesanti, ve la racconto.

Nel 2013 stavo con un ragazzo, a cui avevo confidato di essere sieropositiva subito il primo giorno in cui ci siamo conosciuti: dopo quasi quattro mesi, siamo andati a convivere. Andava tutto bene, finché una sera lui non tornò a casa. Si presentò invece il giorno seguente con la sorella, che mi disse: “Meglio per te se sono venuta io! Fosse venuto nostro padre, ti avrebbe alzato le mani!”. Mi accusavano, insomma, di aver messo in pericolo il mio ragazzo, lui sprovveduto e io una pazza! Io le chiesi se secondo lei dovevo starmene chiusa in casa, non vivere più. Lei rispose solo di sì. Per la rabbia, ho detto qualcosa che non pensavo. Qualcosa di cui mi pento ora. Dissi: “aveva ragione mia madre a non volermi lasciare in questo mondo, sarebbe stato meglio essere con lei adesso!”

Comunque. Erano le sette del mattino. Ho messo il gatto nel trasportino, preso le cose indispensabili, e sono tornata a casa del mio ex ragazzo, perché non avevo un altro posto dove andare. I suoi hanno avuto quasi un infarto…

Altre storie.

Gli amici di un mio altro ragazzo, che davanti avevano la bella faccia e dietro sparlavano di me. Si domandavano come mai fossi “così magra”: per tutti dovevo per forza avere problemi di salute, impossibile fossi magra e basta! Lo hanno tempestato di domande, finchè non gli ha detto che ero sieropositiva. Io mi sono incazzata con lui, ma ho anche capito che non sapeva più cosa dire. Comunque, lì è iniziato un incubo. Me ne hanno dette di ogni: uno si è lamentato con me perchè l’ha scoperto tramite chiacchiere tra di loro, e diceva che avrebbe preferito saperlo da me! Alcuni si sono anche fatti il test! Altri insistevano che i genitori del mio ex avrebbero per forza dovuto essere informati, mi minacciavano: se non lo dicevamo noi, lo avrebbero fatto loro! Mi dicevano che avrebbero dovuto saperlo in più persone possibile, perchè metti caso siamo in vacanza, attraversi la strada, ti tirano sotto e svieni? E se cammini per la spiaggia e ti tagli con una conchiglia?

Ho sempre risposto che so come comportarmi, che non sono scema, che ci convivo da 23 anni. Ma come io cerco di capire le vostre reazioni (e a volte faccio davvero fatica), anche voi cercate di capire me!

Ma il tradimento peggiore è quello perpetrato da chi questa malattia la vive come me! Ad esempio, due persone con questa malattia hanno dubitato di me, pensavano avessi avuto rapporti non protetti con un ragazzo amico loro, allora hanno deciso di mandare una nostra amica a dirgli che ero sieropositiva. Lui non mi rivolge tuttora la parola, nonostante io non avessi fatto nulla di quello di cui mi avevano accusata… E dopo dieci anni molti ragazzi della sua compagnia mi girano ancora alla larga!

Poi ci fu quello che mi ha ricattata dicendomi che avrebbe messo in piazza su Facebook la mia malattia, per far si che dopo averlo lasciato e tradito rimanessi sola.

Poi mi capitò anche quello che dopo il test mi chiamò e mi disse: “è arrivato l’esito del test, non so come dirtelo, ma… è uscito positivo.” Io sono sbiancata, non respiravo, non riuscivo a parlare! E lui: ”Dai, scherzavo…”

Ecco, queste sono alcune esperienze passate sulla mia pelle, che non auguro a nessuno.

Comunque non è giusto che io nel 2016 debba supplicare la gente di accettarmi, di trattarmi come gli altri. Mia madre per esperienza non voleva lasciarmi qui, a subire quello che ha passato lei, in questo mondo che non sa far altro che giudicare ogni difetto, ogni problema, ogni cosa fatta e detta!

TU VUOI I TUOI DIRITTI E IO VOGLIO I MIEI. COME GAY LESBICHE CANI GATTI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI SU QUESTA TERRA! IN QUALUNQUE ANGOLO DEL MONDO CI SONO PERSONE COME ME, E NON LO SAPRETE NEMMENO! UN VOSTRO COLLEGA, UN AMICA, IL FIDANZATO… POSSONO ESSERLO E NON DIRLO! Tenersi dentro questo segreto è massacrante! Sperare che la persona a cui ti affezioni non se ne vada è doloroso! Ma gli altri questo non possono capirlo, perchè chi sbaglia sei tu,non loro! non loro! Chi si deve mettere nei panni dell’altro sei tu, non loro! SEI SEMPRE TU, MAI LORO!

A 29 anni ne ho piene le scatole di ‘sta vita, di combattere con l’ignoranza! E dico che se qualcuno vuole sfogarsi, fare domande, qualsiasi cosa, siamo qui. Per informare, per far sì che finalmente ci vediate ragazzi uguali a tutti gli altri, non DIVERSI!