
Ecco tutto quello che c’è da sapere su come si svolgerà la Maturità 2020.
Date: dal 17 giugno alle ore 8.30.
Modalità di svolgimento: prova orale in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da sei membri interni e un Presidente esterno. Ciascun candidato discuterà un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.
Valutazione: i crediti e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Il credito del triennio potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode.
Misure di sicurezza: previsto il distanziamento di 2 metri fra candidati e commissari e fra gli stessi commissari. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio, ma restando a distanza di sicurezza, 2 metri. Non sono necessari i guanti: negli istituti ci saranno prodotti igienizzanti. Ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore, che dovrà anche lui rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina.
Come si svolgeranno gli orali della #MaturitàVentiVenti? In questo video trovate alcune risposte alle vostre domande e le principali indicazioni per sostenere il colloquio.
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— MI Social (@MIsocialTW) May 16, 2020
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Ne abbiamo già parlato qui: l’esame di maturità 2020 si farà in aula a partire dal 17 giugno. Qualche novità la ministra Lucia Azzolina lo aveva anticipato la scorsa settimana con l’idea dell’argomento a piacere da cui partire per il colloquio d’esame.
Ancora al 6 maggio un’ordinanza definitiva non c’è, ma qualche novità sembra emergere nel corso dell’interrogazione parlamentare che la Ministra ha tenuto questo pomeriggio alla Camera dei Deputati.
Dopo aver fatto il punto sulla didattica a distanza e i concorsi per l’assunzione di nuovi insegnanti, la Ministra ha ribadito che l’esame di maturità prevedrà un colloquio in aula della durata di un’ora alla presenza di una commissione composta da sei membri interni e un presidente esterno. Ha poi aggiunto: “L’esame consisterà in una discussione sulle discipline di indirizzo, discussione di un testo di italiano, analisi da parte del candidato del materiale scelto dalla commissione, esperienze di alternanza, conoscenze relative a cittadinanza e costituzione“.
Confermato il rapporto di 40-60 sulla valutazione finale: 40 punti saranno conseguiti durante la prova d’esame, i restanti 60 crediti saranno definiti dal percorso scolastico affrontato nel triennio.
In attesa di informazioni più dettagliate, non resta che iniziare a studiare!
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