Dal 31 maggio al 2 giugno torna a Palazzo Mediceo MemoFest – festival della memoria giunto ormai alla sua quinta edizione, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Il Giardino delle Parole, in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee. Un intero week end dedicato alla memoria in tutte le sue declinazioni: storia, cultura, giornalismo, cultura, scienza, musica, medicina e sport nell’Area Medicea di Seravezza.

Tra gli ospiti di questa edizione Mimmo Lucano, Beppino Englaro, il giornalista sotto scorta Paolo Borrometi autore del libro “Un morto ogni tanto”, Sabrina Paravicini e suo figlio di tredici anni Nino Monteleone con il loro libro “Io ragiono con il cuore”, dedicato al tema della diversità come un valore da proteggere con gentilezza. La parte scientifica quest’anno sarà invece affidata alla professoressa dell’Università di Padova, Francesca Simion, che spiegherà come fin dalle prime settimane di vita inizi a formarsi la nostra memoria. Si parlerà anche tema di ambiente, del clima e dell’ecosostenibilità in un incontro con il professore e ecologo Max Strata, organizzato in collaborazione con UniCoop Tirreno. Tra gli ospiti il poeta rock  Guido Catalano con il suo romanzo “Tu che non sei romantica”. Non mancherà una grande festa per iniziare l’estate: venerdì 31 maggio si balla sulle note degli anni ’60 in Piazza Carducci con il gruppo Compari Beat, per una serata a tema del boom economico.

La musica sarà protagonista anche della sezione Memorie dal Mondo con la corale AltreTerre che si esibirà a Palazzo Mediceo con i suoi 54 elementi e ci porterà in giro per il mondo attraverso musiche e suoni incredibili. Non mancherà la serata teatrale con lo spettacolo A.R.E.M. (Agenzia Recupero Eventi Mancanti), spettacolo di improvvisazione teatrale in cui tre bravissime attrici portereanno in scena i ricordi degli spettatori. E non mancherà in cinema con la rassegna Memoria Corta che da quest’anno diventa parte di MemoFest con i suoi cortometraggi d’autore e con i suoi ospiti del mondo del cinema italiano.

Tra gli ospiti di MemoFest anche Slow Food Terre Medicee con una degustazione di prodotti tipici, i ragazzi di BottegaLab con la raccolta di foto delle famiglie della Versilia, il collettivo di artisti della Seravezziana con quaranta artisti che si alterneranno nei tre giorni esponendo e realizzando opere nel viale di accesso al Palazzo Mediceo. Non poteva mancare Smemoranda con MemoContest, un concorso dedicato alle scuole sul tema della memoria e dei suoi significati più profondi, che aprirà il Festival con la premiazione dei vincitori. Vedi il programma di Memo Fest 2019 qui.