Non mi sei mai piaciuto

di Alessia Gemma

Recensioni
Prima edizione italiana 1999

Torna un graphic culto, il diario dell’adolescenza di uno dei padri del fumetto con più disagio: Chester Brown.

«Il memoir minimalista e inquietante di un’adolescenza difficile.» Così la New York Times Book Review scrisse di Non mi sei mai piaciuto. La storia era comparsa a puntate su Yummy Fur, una rivista a fumetti realizzata dallo stesso Chester Brown, cinque capitoli tra il 1991 e il 1993. Chester Brown è ancora oggi uno dei simboli del fumetto indipendente americano.

da Non mi sei mai piaciuto, Chester Brown

Nel diario troviamo il principio dell’educazione sentimentale ed erotica un ragazzo del liceo timido e controllato, all’ombra di una madre consumata dalla schizofrenia, in una famiglia media di Montréal degli anni 90.

Questa autobiografia teen, tutta vera, arrivò in Italia nel 1999 e si narra sia stato un libro importante per autrici e autori che in quel momento volevano fare e facevano graphic. Poi per molto tempo non si trovò più se non sottobanco. Ora torna in libreria con Rizzoli Lizard.

La soprpresa, dopo tanti anni, è capire che l’adolescenza è un casino da sempre, per tutti. Un casino per il corpo e la testa di tutti. In Non  mi sei mai piaciuto ritroviamo infatti lo scazzo di chi a quell’età vuole stare nel suo mondo. Sono pagine scarne, piene di silenzi, compagni rompiscatole, tette delle amiche, primi amori e prime delusioni, casini in famiglia e rapporti assurdi con i genitori, i dischi cult dell’epoca… 

Edizione italiana 2021

I never liked you descrive un memento traumatico, l’adolescenza e le prime difficoltà, pulsioni e sentimenti con le ragazze: 3 diversi tipi di amore e rapporto.

da Non mi sei mai piaciuto, Chester Brown

Francesco Pacifico nella prefazione ci suggerisce che questo libro è il principio di Io le pago, che parla della deriva erotica di Chester Brown da adulto, più estremo ma altrettanto introspettivo… da leggere dopo i 18 anni o di nascosto 😉 e dopo aver letto Non mi sei mai piaciuto.

Io le pago