“Novecento” di Bertolucci torna sul grande schermo

di Martina Mozzati

Recensioni
“Novecento” di Bertolucci torna sul grande schermo

Il cinema italiano è Storia, storia del cinema, ma anche storia di una cultura dell’immagine e dell’arte in generale che ci appartiene da sempre e che ovunque si respira. Spesso e volentieri purtroppo dimentichiamo di essere stati pionieri del settore cinematografico: a partire dagli anni Quaranta, con quello che viene definito cinema Neorealista, le pellicole di Rossellini, Luchino Visconti, Fellini, De Sica, Pasolini – per citarne alcuni – ottengono riconoscimenti di valore in tutto il mondo occidentale. 

Caratteristica comune l’aderenza alla realtà, la capacità di ritrarre lo spaccato del secondo dopoguerra partendo, però, dal quotidiano: il furto di una bicicletta con De Sica, episodi della vita dell’alta borghesia romana con Fellini, prospettiva cinica e disincantata di una certa “dolce vita”.

Reale, concreto, vicino allo spettatore che riesce così a sviluppare una certa empatia per protagonisti e situazioni, possibile solo quando c’è comprensione, consapevolezza e condivisione del sentimento. All’esaurirsi della spinta neorealista, dagli anni Settanta, registi del calibro di Scola (“La famiglia”) e Bertolucci  (“Novecento”) fanno tesoro degli insegnamenti neorealisti e hanno un’intuizione geniale: raccontare un lungo periodo della storia italiana seguendo le vicende di una famiglia nelle varie generazioni, e così analizzare varie fasi della storia italiana.  

E le tradizioni non muoiono mai: per rivivere i primi cinquant’anni del 1900, Anteo SpazioCinema porta in sala “Novecento” di Bernardo Bertolucci, pellicola del 1976. Restaurata da 20th Century Fox, Paramount Pictures, Istituto Luce – Cinecittà e Cineteca di Bologna, ora la pellicola è pronta per tornare sul grande schermo. 
Breve riassunto: sulle atmosfere del “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, su cui scorrono i titoli di testa, si muovono i due personaggi, nati entrambi il 27 gennaio 1901, giorno della morte di Verdi. Entrambi in Emilia, ma di estrazioni sociali molto diverse, le vicende dei due uomini si intrecciano: l’uno figlio di ricchi proprietari terrieri (Robert de Niro), l’altro figlio di una contadina e di padre ignoto (Gérard Depardieu). Con Storaro alla fotografia e Morricone alle musiche il film entra subito nella lista dei “100 film italiani da salvare”. 

 

  

“Novecento. Atto I” di Bernardo Bertolucci: Anteo Palazzo del Cinema di via Milazzo, Milano. Mercoledì 18 Aprile ore 19.40, sabato 21 e domenica 22 Aprile ore 10.30.
“Novecento. Atto II”: Anteo Palazzo del cinema di via Milazzo, Milano. Lunedì 23 aprile ore 19.40, sabato 28 e domenica 9 aprile ore 10.30.

Tariffa biglietteria: 
Per chi acquista entrambi i film in fascia serale: 12€
Per chi acquista entrambi i film nel week end: 8€
Per chi acquista un film in fascia serale e un film nel week end: 10€