Nuove regole anti-covid a scuola

di Valerio Fiormonte

News - Scuola

L’anno scorso, in questo periodo, il nostro Paese si trovava nel pieno della risalita dei contagi con l’arrivo della seconda ondata, che costrinse nuovamente il Governo a prendere misure restrittive estreme ed a richiudere le scuole.
Quest’anno, grazie alla campagna vaccinale, i numeri dei contagi non lasciano spazio a dubbi e registrano un fortissimo decremento di positivi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: basti pensare che il 29 Ottobre 2020 il numero di nuovi contagiati era di 26.381 ed il numero di positivi era di 299.191; il 29 Ottobre 2021, invece, il numero di contagiati è stato di circa 5mila a fronte di un numero di positivi totale pari a 78.664.
E ancora: il numero di tamponi processati un anno fa in questa data fu di 201.452, con un tasso di positività del 13,31%, mentre nella stessa data del 2021 sono stati processati 474.778, con un tasso quindi dell’1,1%.
Il numero delle vittime fu di 217 contro i 33 della data del 2021, con le terapie intensive che superavano le 100 quotidiane mentre oggi non arrivano neanche a 10.
Questo dunque il quadro della situazione del nostro Paese che ha spinto il Governo a programmare un nuovo regolamento per le scuole, totalmente diverso e molto più leggero rispetto a quello emergenziale emanato un anno fa.

Scuola: cosa cambia con le nuove regole anti-Covid

Ma cosa prevede il nuovo regolamento anti-Covid per le scuole?
In vigore dal 1 Novembre 2021, il nuovo regolamento riguarda le modalità di gestione dei contagi all’interno degli edifici scolastici.
Dovremmo poter dire addio a intere scuole chiuse per contagi, dal momento la misura di contenimento sarà molto più leggera.

Regole anti-Covid per la quarantena: un solo positivo

In primis, un solo contagiato all’interno della singola classe non comporterà la quarantena per tutti gli studenti.
Il documento, stilato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dalle Regioni e dai Ministeri di Salute ed Istruzione, dopo ben 8 bozze prevede infatti che la quarantena per un’intera classe debba avvenire dai 3 contagi in su.
Tutti gli studenti ed i docenti sono tenuti a fare immediatamente il tampone: se positivi chiaramente sono obbligati alla quarantena, altrimenti possono tranquillamente tornare in classe. Dopo 5 giorni, secondo tampone di verifica.
Il discorso per i docenti invece è piuttosto diverso: se sono vaccinati, si devono sottoporre al test ma possono rimanere a scuola; in caso contrario, anche se il primo test è negativo, sono costretti alla quarantena a casa per 10 giorni, fino al secondo tampone negativo.

Regole anti-Covid per la quarantena: due positivi

In caso di due soggetti positivi in classe, se si è vaccinati si fanno due test a distanza di 5 giorni; se non si è vaccinati, invece, si va in quarantena di 10 giorni.
Per quanto riguarda gli under 12, non potendo essere somministrato il vaccino, si va direttamente alla quarantena di 10 giorni.

Regole anti-Covid per la quarantena: tre positivi

Il discorso cambia radicalmente in caso ci siano almeno tre soggetti positivi: quarantena obbligatoria anche in caso di tampone negativo.
La differenza sta nella durata: 7 giorni per i vaccinati, 10 per i non vaccinati.

Scuola: come gestisce le regole anti-Covid il dirigente scolastico?

Nel caso in cui la ASL di competenza non possa intervenire direttamente, il compito di sospendere le attività didattiche in via temporanea spetta al dirigente scolastico, “in via eccezionale ed urgente”.
Le misure previste dal protocollo vengono quindi adottate per tutti coloro che hanno avuto contatti diretti con il positivo entro le 48 ore precedenti; successivamente interviene la ASL che individua tutti i contatti stretti e non legati al soggetto contagiato.