Paghetta di 20 milioni di sterline per un’idea di Nick

di Colette Depero

Storie di Smemo
Paghetta di 20 milioni di sterline per un’idea di Nick

E’ questa la storia di Nick D’Aloiso 17 anni, che vive nel Sud ovest di Londra, il quale ha concepito e realizzato e venduto per 20 milioni di sterline una app a Yahoo: Summly, che riduce la lunghezza degli articoli e li rende più leggibili per iphone. Nick l’app se l’è inventata lo scorso anno e ha già portato a casa un milione di download.
 
Non bastassero i soldi, a fare la felicità, Yahoo gli ha anche assicurato un posto nei suoi HQ (headquarters) di Londra, mentre Nick sta ancora studiando per le superiori.
 
Ma ragazzi, Londra è così. Se avete il pallino della programmazione, ovvero il futuro (e il presente), è lì che dovete andare. Io ci ho vissuto a Londra, e ho frequentato gli hackspace, i co-working place  – posti in cui le idee e le startup nascono e muoiono come funghi.


 
E non solo, se non vi preparate come autodidatti – è certo il caso di Nick un caso straordinario – le aziende e le università collaborano a stretto giro per scovare i talenti e le buone idee. Proprio come le Hackaton, bellissimi ritrovi tra giovani di diversi background (non solo la programmazione) che mettono in palio soldi o collaborazioni per realizzare buone idee. Il prossimo? Quello del prestigioso Imperial College dal 19 al 21 aprile, dal titolo Urban prototyping.
 
“We have up-to £100,000 for anyone who wants to change the world through digital tech, hack big data or showcase their great idea in front of London’s top tech community. If this sounds like you – sign up today.”
 
Abbiamo 100, 000 sterline per chiunque voglia cambare il mondo attraverso la tecnologia, hacking i dati o mostrare le grandi idee alla top tech community di Londra. Se è quello che cerchi, iscriviti oggi!”

Eh sì, perché la forza e il futuro stanno nel prototipo. E con le stampanti 3d non ci vorrà nulla per avere una buona idea – che non sia solo software, ma materialmente realizzarla.

Non vorrei essere retorica ragazzi, ma il futuro è sempre e ancora nelle nostre mani, basta avere i mezzi e la voglia di fare. Un mezzo, in questo caso, è la conoscenza: sia che ve la coltiviate voi da autodidatti – sapete quanti sviluppatori a Mozilla non sono andati all’università? – sia che andiate all’università prendendo tutti 30 (o 9).