Di amici ne ho molti, una infinità, specialmente al mare, ma il mio amico più caro abita a Milano, si chiama Franco Falchetti.

L’ho conosciuto fin dalle elementari ed abbiamo giocato quasi sempre insieme; è un bambino molto simpatico anche se qualche volta la sua cocciutaggine lo rende antipaticissimo, da pigliare a schiaffi, però è sempre il mio migliore amico.

Ha i capelli sul biondo ha gli occhi marroncini ed è alto poco meno di me.

Il nostro gioco preferito è quello del calcio, infatti quando possiamo andiamo a giocare in un campetto.

Siamo due accaniti tifosi del Milan e spesso ci incontriamo la domenica, allo stadio di S. Siro.

Parecchie volte mi invita a casa sua e dopo l’immancabile partita di calcio, giocata nel suo giardino, andiamo su in casa a giocare in qualche altro modo, ma siccome siamo discordi nel parere dei giochi finiamo col litigare.

Franco ha un fratello che si chiama mario di 8 anni.

E Franco ha un difetto, molto brutto, quando non vuole giocare a pallone perché si è arrabbiato, Franco gli salta addosso e incomincia a pestarlo come un tappeto e se uno fa per separarli si arrabbia ancora di più.

Questo è il mio migliore amico e lo sarà tutta la vita.

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