Hai la pelle scura color della madreperla del Mare di N’Gon
i capelli intrecciati come corallo di Guinea
I denti sono perle immacolate di Bijagos,
Liuba, ragazza africana.
Hai gli occhi scuri come il Mogano del Ruanda,
il fiato dolce come il maestrale di Matawara
dita lunghe come le oturie del Capo Verde,
Liuba, ragazza africana.
Hai movimenti flessuosi come una manta di N’Buim
le labbra carnose come il cocco delle spiagge di Maiju
la risata allegra come i versi dei cormorani di Zanzibar,
Liuba, ragazza africana.
Ma fai la colf
a due passi dal casello di Voghera Est.
Peccato.