Notte degli Oscar. Atmosfera tesissima. Nicole Kidman e Salvo del Grande Fratello 1 stanno per proclamare il “Miglior attore protagonista”.
A contendersi l’ambito premio ci sono:
Boldi e De Sica, tornati finalmente insieme col cinepanettone-horror Non aprite quella porta… aspettate almeno che cambi l’aria.
Tom Hanks, star nel film tratto dal libro di Dan Brown dove si scopre che un Cardinale-Scienziato ha creato un mostro metà Bruno Vespa e metà Bruno Vespa.
E infine il sottoscritto protagonista dell’ultimo film di Moccia dal titolo:
Scusa se ti chiamo amore… ma la mattina dopo non mi ricordo mai i nomi.
È il momento… Nicole e Salvo aprono la busta e urlano emozionati: “And the winner is… Michele Forestaaa!”
I riflettori mi inquadrano, mi rimetto le scarpe e scatto in piedi, Johnny Depp mi abbraccia, Bono degli U2 autore della colonna sonora mi dà pacche sulla spalla, Tina Cipollari mi invia un bacio a distanza, raggiungo il palco e leggo il mio discorso:
“Thank you Hollywood thank you… dedico questa statuetta e dico grazie ai miei nonni, che ho fortemente voluto qui stasera: la riesumazione è stata difficile, ma gli addetti del cimitero hanno fatto un gran bel lavoro.
Grazie a tutte le donne che ho amato profondamente sia quelle di passaggio, sia quelle con cui la storia è durata di più perché il sedile ribaltabile faticava a sdraiarsi.
Grazie infine al Presidente della giuria che col suo gesto ha dimostrato che chi, come me, crede nella corruzione non è un illuso”.
Standing ovation… gli applausi mi svegliano… cacchio stavo sognando, non sono a Los Angeles ma a Stoccolma e mi stanno assegnando il Premio Nobel, categoria “Nobel Maglietta Bagnata”, ma l’acqua gelida sulla pelle mi sveglia di soprassalto, sono a Salsomaggiore Terme e Fabrizio Frizzi sta sbattendo in faccia alla ragazza numero 28 la sentenza: “Per te Miss Italia finisce qui!”.
Inizia il mio lavoro, sono il premio di consolazione per le ragazze che vengono eliminate. Sofia Loren, scongelata per l’occasione, incorona la nuova Miss Italia che dapprima urla e salta felice, ma poi scoppia a piangere a dirotto: realizza che per regolamento non potrà avermi…
Scritto con: Claudio Fois