Il laboratorio di zoologia vandalica – sezione di ingegneria genetica – ha selezionato e messo in commercio due nuove specie animali in grado di soddisfare i bisogni del cittadino moderno sia per quanto riguarda il suo bisogno di amicizia, sia per quanto riguarda la sua necessità di un organismo ostile.
Riportiamo la descrizione sommaria delle due specie e assicuriamo la consegna immediata dietro pagamento di una cifra simbolica.
CALLIOPHTALMUS TENERISSIMUS
Morfologia: profilo allungato e flessibile, ricoperto da pelo morbidissimo, iridescente sul dorso e candido sul ventre. Capo tondeggiante, con grandi occhi cerulei, pupille rotonde, ampie e profonde.
Morfologia: profilo allungato e flessibile, ricoperto da pelo morbidissimo, iridescente sul dorso e candido sul ventre. Capo tondeggiante, con grandi occhi cerulei, pupille rotonde, ampie e profonde.
Bocca priva di denti, con ampie labbra carnose di colore roseo. Arti corti, totalmente nascosti dal mantello, con cinque polpastrelli morbidi alle estremità.
Regime alimentare: nettare di fiori, succhi di frutta e verdura, si disseta con le rugiade deposte sulle foglie. Impronte e tracce: una scia profumata alla lavanda.
Distribuzione geografica: le zone temperate della Confederazione Elvetica, Principato di Monaco, Lussemburgo, Repubblica di San Marino.
Segnalato in California, Panama, Club Méditerranée, Oasi del WWF.
Ecologia: simbionte mutualistico, dedito al comportamento cooperativo. Frequenta i giardini delle case, i bordi delle piscine, le sorgenti di montagna, le spiagge dorate della Polinesia.
Comportamento sociale: forma coppie monogamiche, che vivono in piena armonia fino a quando il maschio non si dissolve (vedi oltre) nell’atto riproduttivo. Produce suoni dolci e melodiosi.
Riproduzione: agamica. Durante la stagione degli amori, che dura tutto l’anno, la femmina guarda teneramente il maschio e questo inizia a dividersi, dando origine a due cuccioli sferici, di sesso differente, in pochi minuti. Questi rimangono per molto tempo vicino alla madre, collaborando alla pulizia del nido.
COCOECHINUS TERRIBILIS
Morfologia: profilo tozzo e breve, ricoperto da spine e aculei; duri e aguzzi sul dorso, brevi e velenosi sul ventre. Capo triangolare, con piccoli occhi crudeli, iride gialla, pupilla verticale. Bocca ampia, armata di più file di denti aguzzi e ricurvi. Arti sottili con multiple articolazioni, dotati di unghie retrattili.
Regime alimentare: esclusivamente carneo, preferibilmente ottenuto da neonati di altri animali. Si disseta con sangue e liquidi biliari.
Impronte e tracce: nessuna.
Distribuzione geografica: le zone fredde e aride nordiche e australi. Segnalato in Bosnia, Afghanistan, Irak, Angola, Mozambico. Recentemente diffuso anche in alcune aree metropolitane: Mogadiscio, Berlino, Mosca, Los Angeles, Milano.
Ecologia: super-predatore, parassita, commensale, inquilinista. Frequenta le case, preferendo gli ambienti degradati, i ruderi, le discariche abbandonate, le aiole spartitraffico delle autostrade.
Scava tane nel terreno gelato della tundra, o sotto l’asfalto.
Comportamento asociale: forma branchi rigidamente gerarchici, dominati da un maschio anziano. Caccia in gruppi, raggiungendo piccole prede isolate con rapacità e efficienza. Emette grida acutissime e strazianti.
Riproduzione: sessuata Durante l’inverno i maschi catturano interi gruppi di femmine rinchiudendole nelle tane scavate nel suolo, che sono poi sigillate con dello sterco.
L’accoppiamento avviene quando queste, rimaste a lungo senza cibo, sono divenute consenzienti. Il parto, dolorosissimo, implica l’espulsione di due-tre cuccioli spinosi, che si allontanano immediatamente dalla tana.