Ciccio e Monica sono due amici miei di Roma.
Ciccio è il tipico coatto palestrato, gonfio, si allena così duramente che quando scende dalla cyclette c’ha i moscerini spiaccicati in fronte!
Lei è talmente coatta che se incontra Floriana del Grande fratello je fa “A snobbeeee!”
Ciccio in fondo è un buono. l’ho capito quella volta che l’hanno tamponato. È sceso con calma e ha chiesto all’altro conducente: “Si è fatto male?” “No!” “Bene, rimediamo subito”… e l’ha gonfiato!
Non gli toccate la macchina!
C’ha una 16 valvole iniezione elettronica modello SCIDP… Sembra Coatta Invece De Più! Ha il volume dell’autoradio così alto che pare un concerto. Diciamo che lui con la macchina più che spostarsi va in turnée! Adesso s’è fatto il computer di bordo, coatto come lui, je parla così: “Ahò, e svorta, no?… prosegui fino a ‘na certa!… Stoppiti!Fa tutto lui: calcola la distanza, lo porta sotto casa di lei, lo sveglia e fa “Destinazione raggiunta”, e lui, “Ma l’amore mio non abita qui”, “Fidate, l’amica sua è più bona”!
Ma Ciccio non ne approfitta, perché è innamoratissimo di Monica.
Ci dovevate essere quando si sono dati il primo appuntamento lei gli ha chiesto: “Scusa, qual è la tua zona erogena?”, e lui: “Come te posso spiega’… sei pratica de Roma?”.
Si scrivono certi messaggini d’amore… Lei li finisce sempre con la stessa sigla: non T.V.B. “ti voglio bene”, ma T.C.C.N.G, Te Ciancicherei Come Na Gomma!
So’ coccoloni. Li vedi al ristorante, dolcissimi… Lui che le tira in bocca i pezzettini di trippa!
Ciccio è geloso in un modo morboso. Un giorno Monica si è fatta una radiografia; lui ha preso la lastra, l’ha guardata in controluce e ha detto: “Nun me va che vai in giro così trasparente!”.
Anche lei ci tiene molto a lui, ogni volta che esagera coi salatini, “No, che ti si alza la pressione”, se prende un pasticcino “No, che ti si alza la glicemia”, una mozzarella “No, che ti si alza il colesterolo”… se prende un’aragosta “No, che ti si alza… vabbe’ amò, prendine quattro!”.
Lei mi ha pure svelato come lo chiama nell’intimità: “Ahooooò”!
Ciccio è molto romantico: una volta le ha scritto “ti amo” davanti a casa con le sgommate del suo fuoristrada.
Monica è cotta di lui! Ieri le ho chiesto: “Dimmi Monica, qual è il suo gesto più sexy?”, e lei sognante “Quando si infila la sigaretta dietro l’orecchio!”
Come coppia sono attaccatissimi, fanno tutto insieme.
Ciccio adora andare con lei nei centri commerciali: gli piacciono le porte a vetri che si aprono da sole. E se non si aprono da sole… peggio per loro, ci pensa Ciccio a capocciate!
Sono davvero molto uniti, vedessi come si spalleggiano!
Non ti dico cosa fanno alle riunioni di condominio! Una forza della natura!
Una volta, in assemblea, una signora fa: “Perché io non posso tenere un dobermann e la signora Monica può tenere quel fidanzato? O tutti o nessuno!”, Monica je fa: “Ahòòòòòò”! La signora: “Lei non mi mette mica paura! In questa assemblea decide la metà più uno”, E Monica: “Embè, io so’ uno, a te mò te spezzo a metà e poi decido”! L’amministratrice: “Ciccio, lei quanti millesimi ha?”, e lui “A bella, con me devi parlà de centimetri”! E lei “Maleducato, lei è tutto muscoli e niente cervello!”.
Allora Monica ha preso le sue difese, “Guarda che Ciccio mio è intelligente, ha un Q.I. talmente alto che non è Q.I….. è lì”!
Certo non si può dire che siano dei pozzi di cultura…
Una volta m’è arrivato Ciccio tutto trafelato, mi fa: “Gabriè, quel libro che leggi tu, Il codice Da Vinci, è un plagio… so’ entrato in un posto dove ce ne stanno ‘na cifra uguali!”, “Tranquillo Ciccio, era una libreria!”
Devo confessarvi che su una cosa li invidio: saranno pure coatti, ma vedessi come si mantengono in forma! So’ belli! Il ritratto della salute…
Ciccio mi ha detto che sono stati pure al beauty center, si sono fatti i fanghi: Ciccio se n’è fatti 3 piatti!
A lei il beauty center ha fatto un sacco bene: a un certo punto Ciccio se l’è vista uscire dal centro estetico tutta bella, rifiorita, soda, slanciata… lui fa “Monica!” e quello del beauty center “No no, la ragazza sua mo’ arriva”!
Evviva Ciccio e Monica e il loro modo di essere.
Morale: non bisogna vergognarsi di come si è, ma solo di quello che si fa, quando si fa senza pensare al male che si può procurare!