Ridi.
Chi?
Tu!
Io? Perché?
Perché conviene.
Non mi interessa se conviene. Qui non c’è proprio niente da ridere… Qualcuno ha fatto una battuta? È il tuo compleanno? No, davvero… dimmi cosa c’è da ridere.
Da quando in qua c’è bisogno di un motivo per ridere?
Per carità, puoi ridere quanto vuoi. Anche se non ne vale la pena. Puoi andartene in giro per la strada e ridere a crepapelle senza un motivo. Ma sai come si chiamano quelli così?
No.
Hanno un nome quelli così, sai? Lo sai come si chiamano quelli così?
No.
Pazzi! Ecco come si chiamano quelli così.
Ma adesso che ci penso bene… un motivo per ridere ce l’ho!
E quale sarebbe, sentiamo…
Sono innamorato!
Senti… tua moglie l’ho vista, e senza offesa ma non è che ci sia proprio da ridere…
Ma non è solo mia moglie. È la vita!
Cioè, sei innamorato della vita?
Sì.
Hai appena detto che sei innamorato della vita?
Sì.
Come dicono quelle che partecipano a Miss Italia? Seriamente?
Sì.
E allora contento tu, ridi.
E amo.
E vivi. Contento tu.