Ecco le sette cose che vale ancora la pena fare live, dal vivo.

1
Cantare una serenata con dichiarazione d’amore sotto il suo balcone.
Perché se scopri che pure lei/lui è innamorata/o, devi assolutamente goderti live la faccia che farà.
2
Andare almeno una volta a vedere una partita allo stadio.
Perché è vero che sul divano stai più comodo e puoi bere birra dalla bottiglia, ma vuoi mettere un chi non salta dal vivo, e un gol per noi all’ultimo minuto live?
3
Andare almeno dieci volte a sentire un concerto rock.
Perché solo quando li senti suonare dal vivo capisci se i musicisti che ti piacciono hanno un’anima, o se per loro la musica è solo business.
4
Giocare un paio d’ore con un fratellino o sorellina (ma va bene anche un cuginetto/a).
Perché non c’è niente di più tenero e buffo della risata live di un bimbo. E perché serve a rinfrescarti la memoria su com’eri anche tu da piccolo.
5
Giocare a carte con gli amici (briscola, scopa, pure poker, ma senza soldi).
Perché è bello tirare tardi per prendersi ancora una rivincita. Perché gli insulti dal compagno di gioco devi beccarteli dal vivo. E perché le partite on line francamente mettono addosso una tristezza…
6
Fare shopping durante il primo giorno dei saldi.
Perché può essere istruttivo per te capire se sei capace di uscirne, più che dal vivo, semplicemente vivo, ovvero con qualche euro ancora sul conto.
7
Parlare con una persona, o anche con un gruppo di persone, di persona.
Perché le chat sono effettivamente un’invenzione geniale, ma la gente dal vivo fa tutto un altro effetto, e mica solo in senso buono: la soddisfazione di mandare al diavolo qualcuno live non ha prezzo.

Sette, come i vizi capitali. Però questi sono solo consigli, non è prevista alcuna penitenza. Siete liberi di seguirli, ma se non lo fate vi capisco.
Perché mio nonno diceva sempre a tutti: “Non li voglio i vostri consigli, so sbagliare da solo”.