
Ci hai mai pensato a come cambia il valore delle cose? Dal momento in cui le desideri, al momento in cui le ottieni, al momento in cui le perdi.
La spasmodica ricerca della felicità ci fa penare.
Corriamo come i pazzi dietro all’ultimo smartphone con 64 giga di memoria e fotocamera da 12 pixel per scattarci dei fantastici selfie mossi… Ah, poi c’è il riconoscimento facciale ma stamattina non funzionava perché ho dormito poco, mio figlio non mi ha fatto chiudere occhio e anche il telefono mi ha detto “questo non sei tu, ti ricordavo diverso”.
Poi però arriva la soddisfazione, il compiacimento di avere.
Breve e intenso come un prurito perché l’eccitamento di essere riusciti a ottenere ciò che tanto desideravamo ci fa volare.
Finalmente stasera mi guarderò i nuovi episodi di Stranger Things sulla mia smart TV ultra slim 55 pollici 4K Ultra HD Oled Quad Core con wi-fi integrato che spero sia capace anche di svegliarmi, perché sicuro mi addormento sul finale di stagione.
Il giorno dopo è già abitudine, come se fosse normale avere l’auto coi comandi vocali.
“Chiama mamma”, e la mia macchina chiama mamma.
“Riproduci l’album dei Finley”, e la mia macchina mi spara a palla Diventerai una star: incredibile, vero?
Poi arriva la nuova auto che si guida da sola, il TV in 3D, lo smartphone che pensa ai pannolini e i tempi cambiano.
Quanto mi manca, lei…
Lei chi? Lei!
La ragazza che a scuola mi piaceva, ho fatto di tutto per uscire con lei, poi finalmente il bacio che sognavo.
Siamo stati insieme cinque anni, i più belli della mia vita. Poi ci siamo lasciati, diceva che l’amore era passato ed era diventata semplice routine.
Avevo una Punto grigia all’epoca, ho fatto l’amore con lei per la prima volta proprio su quei sedili di plastica.
I nostri momenti erano speciali, passavamo il tempo a scattarci un sacco di foto con le nostre facce buffe ma poi quel telefono scassato l’ho cambiato, non si accendeva più.
Come cambia il valore delle cose quando le perdi.