Ci siamo ritrovati in auto a cantare a squarciagola le canzoni di Vasco e a ridere senza riuscire più a fermarci. Io e la Giulia, insieme a due amici che abbiamo costretto a farci compagnia durante quella che a posteriori è stata definita la grande traversata. Andiamo con ordine. 

Avevamo appena superato i mille chilometri di viaggio e la stanchezza iniziava a farsi sentire: solo una grande amicizia mi poteva spingere a trascorrere lunico giorno libero da allenamenti e partite guidando su e giù per la Francia. Il mio amico Gonzalo Canale si era infortunato nellultima partita dei Test Match giocata contro lArgentina e così, dopo essergli stati vicini a Roma durante la degenza in clinica, ci siamo offerti di occuparci del suo cane Artù, che era rimasto a La Rochelle. Il piano era (quello) di andare a recuperare il bulldog e tenerlo a casa nostra a Tolone finché Gonza non si sarebbe (fosse) ristabilito. 

Per me gli amici sono importanti tanto quanto la mia famiglia… per loro darei la vita! Noi ti saremo sempre accanto così hanno detto i miei quando a ventanni ho deciso di venire in Italia. Non li ringrazierò mai abbastanza. Allora sono partito per questa avventura che ogni giorno mi regala nuove emozioni. Sono sempre stato libero, e quindi felice. Mi alleno duro, ma mi piace godermi la vita. Ho amici veri nel mondo del rugby, compagni e avversari di battaglie sui prati di tutto il mondo.

E se lamicizia che mi lega a Gonza è molto forte, è bastato davvero poco per accorgersi che lo stesso non valeva per gli amici a quattro zampe: Artù non andava per niente d’accordo con i nostri cani, Nano il bassotto a pelo lungo, Ettore il bovaro bernese e Fatty, un altro bulldog. 

Mi dicono spesso che ho un cuore grande e che sono generoso, semplice e solare. Così alla prima pausa sono ripartito dalla Costa Azzurra e sono arrivato fino a Milano per riportare Artù al suo Gonza e fargli tornare il sorriso. Siamo giganti buoni.


Martin Castrogiovanni


Vedi +

Smemoranda 2015


Vedi +