Abbiamo vissuto emozioni indimenticabili, radici in fondo al nostro cuore. Ci siamo divertiti quando da piccoli giocavamo con le biglie nel giardinetto sotto casa, quando ci sfidavamo a nascondino o a “chiapparella”, quando abbiamo provato a costruire la casa sull’albero più grande, quando se avevamo un pallone eravamo i più felici del mondo e i nostri cuori sognavano insieme, quando ci rincorrevamo con i monopattini, quando la spensieratezza e il sorriso erano parte di noi, quando non vedevamo l’ora che suonasse la campanella della scuola per ritrovarci tutti insieme, quando ci passavamo i compiti o studiavamo insieme.
Abbiamo vissuto emozioni indimenticate quando con i motorini andavamo alla scoperta di città a noi sconosciute, quando scommettevamo la merenda a carte, quando gli esami erano tanto difficili da preparare o era bello ripetercelo, quando ci prendevamo in giro e usavamo solo i soprannomi per essere protagonisti in un mondo virtuale, costruito da noi stessi solo per noi. Abbiamo ancora nel cuore l’emozione quando abbiamo esultato per l’Italia, la nostra patria, anche quando abbiamo vinto i Mondiali e siamo andati in giro per le strade a festeggiare, quando abbiamo pianto e ci siamo consolati per una fidanzata volata via o per un gol sbagliato, quando abbiamo litigato per stupidate stupide, ma l’amicizia è più forte di tutto: muove sentimenti profondi, fa disperare e ridere insieme, regala la forza di andare avanti anche quando non c’è più nulla in cui credere e ci fa stare ancora bene insieme. Perché l’emozione nasce dagli amici, quelli veri, con i quali puoi parlare di tutto, e non esiste vergogna, perché ti donano dei valori per sempre come l’onore, l’onestà, la lealtà, il rispetto.
E ancora. Vogliamo vivere emozioni indimenticabili perché, quando c’è un amico, lui c’è sempre, cammina accanto a te, anche senza farsi vedere, quando inizi a contare gli anni e la scuola finisce e il lavoro non è più solo un divertimento e magari ci si perde di vista, la quotidianità cambia e non te ne accorgi, le distanze si allungano, il telefono si trasforma in un ponte per non staccare la terra dal mare, il sogno dalla realtà, il procedere dal passato, il presente dal futuro, quello che siamo da quello che vogliamo, o vogliono, farci diventare.
La vita è l’arte della meraviglia, il mondo dei sogni, è tutto quello che hai provato, e proverai, insieme con gli amici. Si chiama felicità.