Sull’amore e sull’amare ho sempre avuto le idee alquanto confuse.

Da piccolo, quando mi spiegarono come ero nato, e cioè che ero stato portato dalla cicogna, ci rimasi malissimo, non mi dava pace il pensiero che mio padre mi avesse concepito facendo all’amore con quel goffo volatile. 

Quella fu la prima di una lunga serie di delusioni che non si è ancora conclusa, come quella volta che, dopo averli visti pubblicizzati sul settimanale “Intrepido” (che ai tempi aveva un tasso erotico che oggi potremmo audacemente paragonare a SpongeBob o Peppa Pig), comprai per corrispondenza i famigerati occhiali a raggi x (x anche in maiuscoletto) per vedere attraverso i vestiti.

Sono quelle cose che si fanno da ragazzi, infatti avevo solo trentacinque anni.

All’inizio non sembrava una fregatura perché, quando li provai, si vedeva realmente attraverso i vestiti… ma lo sconforto fu doppio quando capii che, per non farmi sentire un perdente, erano i miei genitori che, quando li indossavo, giravano nudi per casa.

O come quella volta che la mia fidanzata, mentre facevamo all’amore, mi ha chiamato col nome del suo ex, pensai: ‘Avrò sentito male, sarà stata un’assonanza, può capitare… ma poi non ebbi più dubbi quando iniziò a farmi lo spelling!

L’amore è eterno finché dura”sembra una frase trovata dentro a dei cioccolatini scaduti, invece, è un’analisi molto saggia. Oggi nel mio palazzo sono arrivati alcuni giornalisti a intervistare la coppia di ultracentenari che abita al settimo piano: lei ha 102 anni, il marito 114. Lo so perché ha appena festeggiato i 100 anni che ha il motorino, ma il motivo dell’arrivo dei media è che i due hanno deciso di divorziare, e alla domanda come mai (Meglio forse: alla domanda sul perché alla loro veneranda…) alla loro veneranda età avessero deciso di separarsi, la signora ha risposto candidamente che, in realtà, loro avrebbero voluto separarsi molto tempo prima, ma per non dare un dispiacere ai loro figli hanno aspettato che morissero tutti quanti. 

Un consiglio ai giovani: amatevi finché potete. Amatevi e usate le precauzioni, ma non fate come me che l’altra sera fuori da una parafarmacia ho comperato dei profilattici dal distributore automatico; non so che tasto ho premuto o dove ho sbagliato, ma mi e’ uscita fuori una confezione xxl (xxl anche in maiuscoletto)è stato imbarazzantissimo dover dire alla ragazza di aspettare… mentre mia mamma mi faceva l’orlo.

 


Mr. Forest


Vedi +

Smemoranda 2015


Vedi +