La politica sembra sempre più lontana dalla vita di tutti i giorni, ma non è affatto così. Scommettiamo che anche a scuola potete ritrovare nei vostri compagni e compagne di classe comportamenti, vizi e tic dei politici nostrani? Non ci credete? Ecco i nostri identikit!
IL RENZIANO: è il cocco dei professori. È quello che, quando sei in difficoltà durante un’interrogazione e non sai cosa rispondere, alza la mano per farlo al posto tuo; è quello che è gentile e disponibile quando deve copiare lui da te, ma se poi devi copiare tu da lui ha sempre una scusa buona: “Mi spiace se non riesci a leggere perché scrivo male e piccolo, ma questa è la mia scrittura…”. È quello che recupera l’alcol in gita scolastica, ma se viene beccato, scarica tutta la colpa sul Bersaniano.
IL BERSANIANO: è la vittima preferita del Renziano, anche perché tutte le volte ci casca; è quello che quando danno la data di una verifica e lui è assente, nessuno lo avvisa; è quello che in primavera gli viene l’allergia al polline; è quello che siccome non sa giocare a calcio, nelle ore di educazione fisica va in porta o, se c’è già il portiere, fa l’arbitro.
IL GRILLINO: è quello che quando estraggono per interrogare sostiene che ci sia un complotto per far uscire sempre lui; è quello che dice che la sua sezione è più difficile delle altre, e si rifiuta di studiare sui libri di testo perché: “Quella è la verità di comodo decisa a tavolino dal sistema”. È quello che alla cena di classe non vuole mai fare alla romana: “No, io ho preso una margherita, tu hai preso una margherita coi funghi, non esiste che paghiamo uguali, facciamo i conti!”.
IL SALVINIANO: è quello che per merenda porta sempre il panino col prosciutto per non doverlo dividere con Ahmed, il compagno musulmano; è quello che, quando prende un brutto voto, la sera fa un post su Facebook in cui scrive: finché la scuola sarà piena di questi professoroni del PD sarà impossibile per me prendere buoni voti… #ruspa #stopinvasione; è quello che quando l’insegnante di storia ha spiegato che i primi resti umani sono stati trovati in Africa, ha subito ribattuto: “È vero, ma secondo me stavano cercando di venire in Europa col barcone”.
IL GENTILONIANO: è quello di cui, appena finita la scuola, vi scorderete subito il nome.