Anzitutto, se state leggendo questo testo, significa che i Maya avevano toppato, quindi, il mondo non è finito come pensavano tanti babbei. In tal caso vi prego di venirmi a bussare al bunker dove sono chiuso. Scusate amici per non avervi invitati a salvarvi con me e avervi chiusi fuori…
Mi dispiace, ma chi mi conosce bene sa che per me dopo i cerchi in lega, i tatuaggi tribali sul coccige e il Bifidus regularis, l’amicizia viene al primo posto. L’amicizia è il motore del mondo e vuol dire anzitutto saper rinunciare. Come quel mio amico che una volta mi ha prestato mille euro e ha rinunciato a chiedermi il trenta per cento di interessi come fa di solito. È sceso addirittura al ventotto.
Il bello degli amici è che non sono come i parenti, puoi sceglierteli. Un mio amico, per esempio, ha deciso di fare una bella pulizia su Facebook: basta con la superficialità, solo amicizie che ne valga veramente la pena, perché certi valori sono fondamentali, quindi, niente amicizie al di sotto della terza abbondante. Sono d’accordo.
Anche se gli amici a volte deludono.
Una volta sono tornato da calcetto e ho trovato la mia ragazza a letto con il mio migliore amico. Ci sono rimasto malissimo: quel bastardo aveva detto che non poteva venire perché aveva la febbre e ci ha fatto perdere sei a due e addio campionato.
Io, invece, non vorrei mai perdere un amico, infatti, tante volte a poker mi gioco la casa, mia madre, mia sorella, al massimo la mia fidanzata ma un amico mai.
Per me l’amicizia è sacra. Ieri sera all’happy hour ho conosciuto una tipa, dopo qualche mojito stavamo per salire a casa mia quando, parlando, vengo a scoprire che era la fidanzata del mio migliore amico. Allora mi sono fermato e ho fatto un passo indietro, io non andrei mai a letto con la ragazza del mio migliore amico. L’ho chiamato al telefono e con una scusa a cacchio ci ho litigato, così, non essendo più lui il mio miglior amico, sono potuto andare con la sua ragazza, perché per me l’amicizia è sacra. Va be’, allora io aspetto che veniate a bussare al bunker: oh, non fate gli infami eh, siamo amici.
Firmato: Un amico