Lettera agli UFO

di Aldo Nove su 12 mesi - Smemoranda 2004





Cari Ufo,
vi scrivo perché non so più con chi parlare.
Mi sento solo. Voi, mi piacete. Mi piace il vostro essere spaziali, quelle tute che avete. Siete così lontani. Così timidi. Siete i più nascosti dell’Universo. Ma voi esistete? Non lo so. Spero di sì.
Comunque, qua dove sto io, esistono un sacco di cose.

Esiste tutto, anche McDonald’s. Esiste così tanta roba che nemmeno ve lo potete immaginare, voi Ufo. Tutta questa esistenza che c’è. È molto drammatico, cari Ufo, abitare qui.
Sulla Terra. Siamo tantissimi.
Ci chiamiamo “persone”.

Adesso, vi spiego.

Noi, persone, nasciamo e moriamo.
Qui sulla Terra, intendo, facciamo così. Nasciamo e moriamo, uno dietro l’altro. È un’abitudine, un vizio, una cosa terrestre che noi facciamo da un sacco di tempo.
Nascere e morire.

Vi chiederete cosa vuol dire, amici ufo, questo nascere e morire.
Ve lo spiego in poche parole, magari voi siete fatti in un altro modo, tipo Aliens 4, non nascete e non morite come facciamo noi. E poi, forse, non esiste neanche.

Allora, uno nasce perché prima non c’era, dopo c’è.
Alla fine è il contrario, cioè, uno prima c’era e dopo non c’è più.

Prima di nascere, succedono moltissime cose, passa un’infinità di tempo e nessuno si preoccupa di te, perché non esisti, qui! Dopo che sei nato le cose cambiano, ti devi muovere un casino perché sennò muori. Alla fine, muori comunque, e tutto ritorna come prima, uffa. Siamo persone così. Dopo che sei morto succedono moltissime cose, passa ancora un’infinità di tempo e praticamente nessuno si preoccupa di te, perché non esisti più, come prima di nascere non ti si può intervistare, non ti si può picchiare, non ti si può amare. Tutto questo, sempre sullo stesso pianeta che vi dicevo, Terra, da dove vi scrivo.

Voi invece, amici Ufo, state nello spazio.
Oppure avete anche voi un pianeta e state lì. In fondo anche noi stiamo nello spazio. Sta tutto nello spazio. Voi, magari, siete fuori dallo spazio, e in questo caso non potrete leggere questa mia lettera.
Io, mi auguro che siate come noi dentro lo spazio.

Da noi, lo spazio sta finendo o perlomeno a Milano e in altri posti della Terra, da dove vi scrivo, non ce n’è quasi più. Siamo tutti schiacciati insieme a un sacco di cose che abbiamo. Queste cose sono automobili, frullatori, aiuole, telecomandi, videocassette, vestiti, messaggi pubblicitari, medicine, tubi del gas, bottiglie. Poi ve le spiego tutte, o quasi.
Qui, non c’è più spazio. Dico qui da dove scrivo io.

In realtà, anche noi abbiamo dei posti pieni di spazio, sulla Terra, dove non c’è quasi nulla, ma ci danno fastidio, quei posti, e cerchiamo di riempirli anche loro. Se fosse per noi finiremmo anche lo spazio quello vostro e infatti da un po’ di anni mandiamo quello che non ci serve anche lì, nello spazio dove immagino ci siate voi.
E se un giorno lì nello spazio dove state voi vi arriva della spazzatura nostra vi prego non bombardateci (se sapete cosa sono i bombardamenti. Qua noi lo sappiamo molto bene, è una nostra specialità) perché tanto ora che arrivano i vostri bombardamenti dalla galassia dove siete passa tempo e noi ci siamo già distrutti noi da soli.

Cari Ufo, tempo fa, noi abitanti della Terra tra le altre cose vi avevamo mandato (nello spazio) una lastra con sopra dei messaggi per spiegarvi qualcosa di noi. Se non mi ricordo male c’erano disegnati due rappresentanti dei nostri generi (un uomo e una donna), un disegnino che vi faceva vedere dove è il nostro pianeta (è vicino al Sole, quello tutto che brucia) e la struttura del Dna, che è la cosa maggiormente implicata nel fare la nostra vita. Il Dna è la parte più difficile del messaggio, il resto dovreste averlo capito, immagino, perché siete intelligenti.

Non so se avete letto quella lastra, e se l’avete capita.
Se l’avete letta, devo dirvi che non è giusta. E’ bugiarda.
Il disegno dell’uomo e della donna che c’è sopra quella lastra non corrisponde a nessuna persona reale della Terra. Sono un uomo e una donna molto belli, astratti, che non esistono. Sono bianchi mentre sulla Terra ci sono persone di molti colori. Diciamo che erano un esempio, una pubblicità.
Voi fate pubblicità?

A dire la verità, noi siamo un sacco di miliardi di persone tutte diverse, e nessuna è uguale a quelle della lastra. Se un giorno venite sulla Terra vedete.
Sulla Terra, siamo tutti diversi.
Non so voi come siate. Noi vi immaginiamo tutti uguali, con la testa gigantesca perché siete molto intelligenti. Voi, siete intelligenti sia che esistiate sia che non esistiate. Se esistete è necessario che siate molto intelligenti perché sennò avremmo paura di voi, se non esistite siete lo stesso molto intelligenti perché ci vuole molto coraggio, a non esistere. Siete molto bravi comunque e il mio affetto non vi mancherà mai.
Noi, qua, vogliamo esistere tutti, abbiamo la smania!

Come vi dicevo prima, come cosa principale nostra di attitudine terrestre noi nasciamo e moriamo.
Adesso, vi spiego come si nasce.
Da noi, far nascere le persone piace moltissimo! Allora. Quando due persone sono vive e si piacciono si incontrano e si spogliano. Quando sono spogliate (cioè uguali a come siamo nella lastra che vi abbiamo mandato nello spazio) scattano tutta una serie di meccanismi che non sto a raccontarvi nei dettagli perché non è un libro porno, questa lettera. Se volete, vi spedisco dei dvd che spiegano bene questa cosa, giù all’edicola ce ne sono tantissimi. Comunque, il senso della vita terrestre è qui, magari fate anche voi uguale a noi ma con la proboscide o qualcos’altro e vi divertite.

Se un giorno venite sulla Terra amici Ufo vedrete che siamo tutti indaffarati a fare un sacco di cose, di solito siamo vestiti e non smettiamo di agitarci per delle cose che se ce lo chiedete non ve lo spieghiamo, cosa vogliono dire, perché qui non c’è mai tempo da perdere.

In realtà, ciascuno di noi vorrebbe fermarsi un attimo per mettersi nudo e fare delle altre persone con una persona che gli piace, pure lei nuda.
Però non lo facciamo spesso, perché siamo ossessionati da fare molte altre cose, tutto qua. Vi chiederete cosa sono, tutte queste cose che siamo indaffarati a fare sulla Terra. Non è facile rispondere. Non lo sappiamo bene neanche noi! Per sfuggire a questa domanda, abbiamo inventato una cosa, i soldi!

I soldi sono quello che tutti facciamo, o cerchiamo di fare, quando non siamo nudi con un’altra persona che ci piace a produrre altre persone (o a fare finta, di produrle, questo ve lo spiego in un’altra lettera, è una cosa che ci siamo inventati, e funziona, perché in realtà non è che ci piaccia così da impazzire il fatto di fare altre persone, ci piace il modo di farlo!).

I soldi, dicevo, sono la cosa più strana che c’è sulla Terra.
Non so se voi avete qualcosa di simile. In realtà spero di no, se sapessi che li avete anche voi, e siete ammalati di soldi come noi, non vi scriverei. Ma sono sicuro che voi Ufo non avete il becco di un quattrino e siete felici così perché non vi è mai venuta l’idea malata di inventare i soldi, che sono questa cosa che adesso se riesco vi spiego.

Non è mica facile farlo.
Ci provo. Promettetevi che se ci riesco, a spiegarvi cosa sono i soldi, non prendete un’astronave e venite a distruggerci. Io, se fossi un ufo, e non sapessi cosa sono i soldi e me lo spiegano quelli della Terra, mi incazzerei come una bestia, vengo sulla Terra e distruggo tutto. Allora, cari Ufo. Noi, nel periodo di tempo che passa tra un niente e l’altro (quello che vi dicevo prima, tra quando una persona nasce e dopo muore) una cosa che abbiamo in mente è fare vedere agli altri che le cose che su questo pianeta ci stanno soffocando sono nostre, tutte nostre. Noi, come abitanti della Terra, abbiamo questa abitudine di raccontarci l’un l’altro cosa abbiamo. E’ un modo per farci volere più bene. Quando uno ha tante cose tutti lo stimano! Quando uno ha tante cose, si dice che ha tanti soldi. Ci capite qualcosa? Noi sì, dobbiamo.

I soldi, abitano in un posto che si chiama banca.
La banca è il luogo sacro dove dormono i sogni che sono stati messi da parte da chi li può fare perché sa che ha i soldi lì, in banca. Non so voi Ufo avete le banche. Ditemi che non ce le avete per favore, che sognate liberamente quello che vi pare senza nascondere i vostri sogni dentro una cassaforte di un posto sacro che poi questi posti nostri sacri sono di una tristezza che non avete idea lì nelle galassie.

Comunque, sulla Terra ci sono anche altre cose importanti.
La prima, è l’amore. L’amore vuole dire che facciamo delle cose ma non lo facciamo per i soldi, lo facciamo per amore.
Non so se mi sono spiegato bene…

L’amore, è anche un modo per indicare delle persone che producono altre persone, e dopo che le hanno prodotte stanno insieme. Spesso questo amore crea gravi danni, e interferisce con quell’altra cosa dei soldi, o si confonde del tutto, è brutto.

Un altro tipo di amore molto famoso sulla Terra è l’amore per l’umanità. È un sistema che abbiamo inventato per ammazzarci. L’umanità vuol dire quello che alcune persone pensano siano tutte le persone. Quelle che sono fuori da quel pensiero non sono più persone, e quindi grazie a questo amore certi pensano che quelli che sono fuori da quel pensiero non sono più persone, e si possono uccidere. Adesso mi direte che non si capisce niente di quello che sto scrivendo, ma vi giuro che è così, è roba terrestre al 100 %!

È incredibile.

Adesso però cari Ufo vi devo lasciare perché su una tele privata stanno facendo la replica di Spazio 1999, quando finisce vi spiego delle altre cose terrestri, continuo a scrivervi di noi, che ne so… ad esempio la Juve e il Milan, o un’altra cosa che si chiama questione palestinese, una storia proprio di quelle pesanti, oppure Sanremo, la proporzionale, o perché Matrix è stato diviso in tre parti… vi spiego…

Baci, il vostro Aldo Nove


Aldo Nove


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