Gli americani sono gente straordinaria, formidabile, magnifica.
Hanno ammirevoli qualità: buonumore, robustezza, curiosità, socievolezza, capacità d’organizzazione, inventiva e attitudine alla tecnica. Anche se costretti a comportarsi come automi, conservano ancora una profonda umanità.
Non è passato molto tempo dal giorno in cui Ursula Everglade, una ragazza di New York, venne brutalmente assassinata mentre 38 vicini guardavano la scena dalla finestra evitando di intervenire.
Questo caso mise sotto gli occhi dell’opinione pubblica l’assoluta solitudine dell’assassino, quando gli viene a mancare il sostegno del suo prossimo. Per fortuna, però, in caso del genere non tutti restano a guardare senza far nulla.
Alcuni non solo inseguono l’assassino, ma arrivano addirittura a ricattarlo. Sono gli abiti a rendere squallidi l’America. La qualità scadente di colori, forme e tessuti è indescrivibile.
Ne ho parlato con Harry Ruby, il visionario che negli anni 70 propose colori pastello per l’uomo. “Hai completamente ragione”, mi ha detto.
Effetto Watergate: il profumo chiamato un tempo Alito di Nixon è stato ribattezzato Barriera, la Negra Invisibile.
Una sera in un ristorante mi stupii di vedere una bella ragazza, cosa rara ad Atlantic City. Indossava un elegante abito nero e dei bellissimi gioielli. Ma quando aprì la bocca in un sorriso, vidi che aveva tutti i denti superiori di acciaio inossidabile (i denti di porcellana sono introvabili in America.
Non so perché.
Quando i componenti della Martha Graham Dance Company si recarono in Grecia nel 1957 fecero incetta soprattutto di due cose: biancheria di Nikos Apostolopoulos, e porcellana per i denti falsi).
In generale, i prezzi di tutte le merci sono così alti che un americano su cinque.
La sordità può colpire chiunque in America, ma non c’è da ridere. Siete sicuri di sentirci bene?
Facciamo un test.
Sentito questo rumore? Era un martello pneumatico.
Il premio Beethoven è vostro.