A settembre si torna a scuola: tutte le regole che dovremo seguire

di Veronica Monaco

News - Scuola

A sentire il Comitato tecnico-scientifico istituito per l’emergenza coronavirus a settembre si potrà tornare in classe. Ma niente sarà più come prima: sono infatti numerose le nuove regole da seguire per garantire a studenti, docenti e personale scolastico un rientro in sicurezza. Ecco tutte le misure previste per il rientro a scuola settembre 2020:

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mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, considerando anche lo spazio di movimento, nelle aule, nei laboratori, in aula magna, nei teatri scolastici. Si passa a 2 metri per le attività svolte in palestra (nelle prime fasi di riapertura sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono privilegiate le attività fisiche sportive individuali)

a scuola bisognerà indossare sempre la mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca (obbligo non previsto per i minori di 6 anni di età). Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione.

– sarà necessario lavarsi frequentemente le mani o usare gli appositi dispenser per tenerle pulite

evitare gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita e nelle aree comuni); valorizzare gli spazi esterni per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie o per attività didattiche programmate

– all’ingresso non verrà rilevata la temperatura corporea, ma chiunque abbia sintomi (febbre, tosse, raffreddore) o temperatura superiore a 37,5 gradi dovrà restare a casa

il consumo del pasto a scuola è garantito, ma sempre garantendo il distanziamento attraverso la gestione degli spazi, dei tempi (turni) di fruizione ed eventuale fornitura del pasto in “lunch box” per il consumo in classe.

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Inoltre, ogni scuola valuterà l’organizzazione dei propri spazi, anche avvalendosi di aree in più o con rimodulazioni orarie, per garantire la didattica in presenza, e dovrà valutare tutte le possibili situazioni di assembramento nei punti comuni. Per questo sarà molto probabile uno scaglionamento orario per l’ingresso e l’uscita degli studenti (oppure si renderanno disponibili tutte le vie di accesso all’edificio scolastico).

Anche la disposizione dei banchi in aula verrà rivista, al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento, così come l’area  di passaggio e interazione (zona cattedra/lavagna).

Resta comunque il fatto che ogni scuola, in particolare medie e superiori, sarà libera di avviare  modalità di alternanza, turnazione, didattica a distanza al fine di ridurre la concentrazione di alunni negli ambienti scolastici. Quindi ci si rivede a settembre, forse!