
Si avvicina San Valentino, la festa degli innamorati. Le aspettative per il 14 febbraio sono spesso alte, ma il rischio di incappare in una gaffe è sempre dietro l’angolo. Se volete trascorrere una giornata all’insegna dell’amore, senza ritrovarvi single quella successiva, ecco le dieci cose da non fare e non dire a San Valentino.
1.
Fare finta che non sia San Valentino. #Accettalo, con rabbia, ma accettalo.
2.
Scrivere sul muro di casa dei vicini il nome della persona che ami. Soprattutto se uno dei due vicini fa il vigile. #ancheno
3.
Tatuarsi il suo nome sul braccio senza calcolare che fra quindici giorni finirà. A meno che tu non decida di innamorarti per tutta la vita di uno/a che si chiama sempre con il suo #nome.
4.
Chiamare l’ex di turno restando in silenzio per un minuto. Piuttosto #insultalo.
5.
Mandare un messaggio vocale di dieci minuti a quello/a che ti piace. Che casomai anche tu gli/le fossi piaciuto/a, cambierà idea in un attimo. #casomai
6.
Aspettare tutto il giorno con il cell in mano che ti arrivi un suo messaggio a meno che non ci sia scritto: “Sta scrivendo…”. #etustaimorendo
7.
Guardare Ghost oppure Dirty Dancing e sognare di vivere un amore così. Al massimo guarda Titanic e almeno sai che tanto lui alla fine muore. Come l’amore. #chedolore
8.
Dirle che non la ami più proprio oggi. A meno che tu non voglia provare il brivido di avere intorno qualcuno che ti vuole uccidere. #vivalavita
9.
Scrivergli “Ti amo, perché nessuno è come te” e poi accorgersi di avere sbagliato numero. #masoprattuttotenonseinte
10.
Disegnare un cuore sulla sabbia guardando il mare. A meno che tu non sia accompagnato/a, altrimenti lacrime e mare si confonderanno. #staiacasapiuttosto

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