Sanremo fuori stagione

di Alessia Gemma

Storie di Smemo
Sanremo fuori stagione

Sanremo fuori stagione va oltre il mare d’inverno.

ALLEGRIA!

Sanremo, la città dico, fuori stagione, quando non c’è il Festival della canzone dico, è come un albergo 5 stelle a Rimini a novembre col sole fioco. 

Sanremo ha il lungomare, ma soprattutto Sanremo ha il lungoalberghi, un sacco di vecchi e bellissimi alberghi, tutti tristi fuori stagione. Io vi sto scrivendo dal Nazionale per esempio. Saremo in 4 qua stasera.

Ciao, Danny. Vieni a giocare con noi? Vieni a giocare con noi, Danny? Per sempre... per sempre... per sempre. 

Sanremo fuori stagione non canta. Sanremo fuori stagione non esiste. Sanremo per me era una cosa che sta dentro alla televisione e si accende e spegne con il telecomando. Invece Sanremo esiste e ci arrivi con il treno. Poi che da Milano ci arrivi solo l’Intercity è metaforico, un passaggio all’indietro… 

Sanremo fuori stagione è popolato dai russi, per loro qua è ancora estate. Forse per i russi Sanremo fuori stagione è tutta vita. Dipende se sono di Russia alta o bassa però.

Sanremo fuori stagione ha i fiori di plastica.

A Sanremo fuori stagione L’Ariston non è un teatro della musica, è un multisala. (Poi nella mia stanza c’è una vasca da bagno con una traghetta in evidenza Ariston che a me, vista qua, ha fatto sorridere, ma capisco che può essere un mio problema.)

Sanremo fuori stagione è ligure, non è di mondo.

Sanremo fuori stagione ha il corso principale da struscio senza struscio tantomeno la passerella vip.

Sanremo fuori stagione non ha la gente che chiede gli autografi o i selfie. 

Quindi, alla fine, che ci sto a fare io che non c’ero mai stata a Sanremo fuori stagione?  

A prendere la rincorsa.

Da domani, giovedì 15, infatti a Sanremo inizia una serie di seminari destinata a tutti gli iscritti al bando, Area Sanremo, il concorso canoro che dal 1997 seleziona giovani artisti che partecipano al Festival di Sanremo. I candidati devono avere tra i 16 e i 36 anni, e per iscriversi hanno inviato alla commissione presso la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo 1 brano inedito (e relativa base strumentale).

“Il Maestro Mauro Pagani, nuovo direttore artistico di Area Sanremo, ha organizzato 4 giorni dedicati all’arte della narrazione musicale e della creatività condotti da grandi professionisti del settore. Le lezioni, che si terranno a Sanremo dal 15 al 18 ottobre, mirano a fornire ai giovani futuri talenti non solo un accrescimento umano, ma soprattutto professionale. I docenti forniranno ai ragazzi una prospettiva a 360° sul mondo della musica, a cominciare da Ivano Fossati che racconterà “le 10 ragioni (o no) per scrivere una canzone”, continuando con lo stesso Mauro Pagani che illustrerà  i meccanismi della creatività, il mondo della produzione musicale e, insieme a Stefano Senardi (nuovo Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo) descriverà il mercato delle major; tra gli insegnanti anche Nina Zilli, che svelerà alcuni segreti su come ci si prepara a stare su un palco, ed Emis Killa, che condividerà con i ragazzi il suo incredibile percorso di successo, supportato dal mondo dei social network…”

Io, seguirò le lezioni in diretta twitter su @Smemoofficial fingendo di capirne qualcosa.

“Poi tutti i giovani iscritti si esibiranno da lunedì 19 ottobre davanti alla commissione selezionatrice. I 40 finalisti presenteranno nuovamente  la loro performance davanti alla commissione (a cui si aggiungerà per questa seconda valutazione anche Mauro Pagani) il 5 e 6 novembre: tra loro verranno scelti 8 artisti tra i quali la commissione RAI decreterà i 2 partecipanti al Festival.”

Quindi domani ci sarà un volto nella folla che un giorno non molto lontano vincerà Sanremo giovani 2016. Ecco che ci sto a fare io a Sanremo fuori stagione.