Sanremo: la finale.

di Redazione Smemoranda

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Uno. Durante la settimana di Sanremo, non si può cambiare canale, non si può uscire, non si può scappare.

Due. Durante la settimana di Sanremo non esistono problemi politici o personali. Se i politici che ti rappresentano si prendono a botte è un problema che, in questo momento, proprio non ti riguarda e quando ti riguarderà, ormai, sarà troppo tardi.

Se sei stato lasciato ti conviene prendere il primo volo per New York, perché la visione potrebbe darti il colpo di grazia definitivo.

Tre. Durante la settimana di Sanremo è obbligatorio annullare appuntamenti di lavoro serali, incontri sessuali abusivi e non, la dieta, inutili allenamenti in palestra, riunioni condominiali, infine i preparativi per un matrimonio o per un funerale.

Quattro. Se, durante l’ultima puntata, un tuo amico ti chiama per parlare di altri argomenti, sei autorizzato a fare cadere la linea in malo modo e, di seguito, ad eliminarlo dagli amici su fb.

Cinque. Se la tua vicina di casa ti suona per dirti che non si sente bene, devi abbassare leggermente il volume e farla accomodare in salotto. In attesa che arrivi l’ambulanza non chiederle niente sul vestito delle vallette. Tu continua pure a cantare.

Sei. Se un tuo ex/una tua ex si fa vivo/a proprio durante la finale (che, fatalità, coincide con il giorno di San Valentino) non prenderlo/a minimamente in considerazione. E’ spinto e confuso dai fiori e dalle parole cuore e amore ripetute in più versioni. 

Sette. Quando il conduttore e le vallette/co-conduttrici presentano i cantanti in gara non si possono fare domande. I commenti sui vestiti e sulle canzoni, a seguire le domande curiose, si possono fare solo ed esclusivamente durante l’esibizione dei cantanti. In ogni caso, i commenti devono essere veloci, non troppo discorsivi, spietati!

Otto. E’ inutile contraddire chi ha visto 65 edizioni del Festival della Canzone Italiana, altrimenti comincerà a ricordarti che c’è stato un anno in cui hanno presentato il Festival “i figli di” (1989-Rosita Celentano, Paola Dominguin, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi) e “Ti ricordi che brutta figura? Vuoi mettere Conti?.

Nove. Se al Festival di Sanremo tornano Al Bano e Romina Power bisogna alzarsi in piedi e cantare con la mano sul cuore: “Felicità è un bicchiere di vino con un panino la felicità”.

Dieci. Sono italiani anche tutti quelli che non guardano Sanremo e non sanno che i Ricchi e Poveri prima di essere in tre erano in quattro.