
È stata una settimana di importanti cambiamenti e notizie quella appena passata per il mondo della scuola.
Dalla salita in carica di un nuovo Ministro dell’Istruzione agli aggiornamenti sulla Maturità 2021 e sul calendario scolastico.
A fare da cornice, i pareri degli esperti relativamente al chiudere la scuola per contenere i contagi.
Istruzione: chi è il nuovo Ministro?
Il nuovo Governo Draghi ha incassato la fiducia del Parlamento questa settimana:
- 535 favorevoli, 56 contrari e 5 astenuti alla Camera
- 262 favorevoli, 40 contrari e 2 astenuti al Senato
Perciò, da pochi giorni il nostro Paese ha un nuovo Ministro dell’Istruzione, subentrato al posto di Lucia Azzolina: Patrizio Bianchi.
Bianchi è attualmente professore universitario di Economia Applicata all’Università di Ferrara, dove è stato sia Rettore fino al 2010 che fondatore della Facoltà di Economia nel 1998.
In precedenza ha insegnato nelle Università di Trento, Udine e Bologna, ed è inoltre titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”.
Il neo Ministro si sta battendo già da subito per un piano vaccinale per il mondo scolastico: alunni, insegnanti e personale non docente dovranno avere la priorità per poter lavorare in sicurezza ed evitare continue chiusure e riaperture.
Esame maturità 2021: come si svolgerà?
Una delle notizie più importanti della settimana è sicuramente quella relativa all’esame di maturità.
Stando a quanto si apprende da un’intervista rilasciata dal neo Ministro al Corriere della Sera, anche quest’anno, infatti, la prova di maturità per le classi dell’ultimo anno di scuola superiore non comprenderà prove scritte.
L’esame consisterà in un orale introdotto da un lavoro di approfondimento portato avanti dallo studente esaminando (quella che fino all’anno scorso si chiamava “tesina”), seguito poi dalle domande da parte della commissione (interna) sulle varie materie.
La novità maggiore rispetto all’insolita maturità dell’anno scorso è che nell’Esame di Stato 2021 non saranno ammessi automaticamente tutti gli studenti: gli esaminandi verranno scelti come di consueto durante la fase di scrutinio dei voti di fine anno.
Le prove di esame inizieranno a metà giugno.
Calendario scolastico: subirà modifiche?
Il calendario scolastico, ricordiamo, non è prerogativa del Ministero dell’Istruzione, ma delle Regioni.
Ciononostante, data la situazione estremamente particolare, l’intenzione di Bianchi è di confrontarsi con le stesse e capire se orientarsi su due direttive: chiusura posticipata e rientro anticipato.
La chiusura posticipata, in caso, prevederebbe il prolungamento del calendario scolastico 2020-2021 fino a fine giugno, parallelamente all’esame di Maturità.
Il rientro anticipato, d’altro canto, farebbe iniziare l’anno scolastico 2021-2022 già dal 6 settembre.
L’unica notizia certa al momento è che non c’è nulla di sicuro a riguardo: si valuterà una soluzione più avanti anche e soprattutto in base all’andamento di contagi e vaccini.
Chiusura scuole
Dato il contagio sempre più dilagante della variante inglese del coronavirus, sarebbe meglio di nuovo chiudere le scuole?
Secondo il parere di Italo Farnetani, pediatra e docente della Libera Università Ludes di Malta, assolutamente sì.
Secondo il docente, “la scuola è storicamente una fonte di trasmissione degli agenti infettivi”: pertanto, si dovrebbe chiudere temporaneamente per evitare queste continue alternanze tra didattica a distanza (DAD) ed in presenza: tre settimane di stop per prevenzione e poi si riparte.
La proposta di Farnetani tocca anche materne ed elementari: questo porterebbe “disagio ma non problemi psicologici”, in quanto è vero che è fondamentale la socializzazione già dalla prima età, “ma un’interruzione di qualche settimana della frequenza in aula ci permette di poter arrivare in sicurezza a portare avanti il piano vaccinale”, spiega ad Adnkronos Salute.
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