News Scuola: attestati di guarigione, casi sospetti e contatti stretti

di Valerio Fiormonte

Scuola
scuola circolare ministero salute 24 settembre
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Tutti gli aggiornamenti sulla scuola a seguito della circolare del Ministero della Salute del 24 Settembre 2020: attestati di guarigione, casi sospetti e contatti stretti.

Attestati di guarigione

Stando alle linee guida della circolare emanata dal Ministero della Salute, l’aggiornamento in merito al rientro in classe, dopo essere risultati positivi, è il seguente: si può tornare a scuola solo dopo due tamponi negativi, a distanza di almeno un giorno uno dall’altro. Ai risultati dei tamponi si accompagnerà pertanto un nulla osta con attestato di avvenuta guarigione.
Le indicazioni sopra riportate si riferiscono sia agli studenti che al personale scolastico, senza alcuna eccezione, i quali hanno la priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

Caso sospetto: quattro possibili scenari

Nella circolare sono illustrati inoltre quattro possibili scenari di caso potenzialmente sospetto:

a) caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o sintomatologia compatibile, in ambito scolastico;
b) caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o sintomatologia compatibile, presso il proprio domicilio;
c) caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o sintomatologia compatibile, in ambito scolastico;
d) caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o sintomatologia compatibile, al proprio domicilio.

In questi casi, il pediatra oppure il medico di medicina generale sono tenuti a richiedere all’istante il test diagnostico comunicandolo al Dipartimento di Prevenzione o al servizio preposto dalla regione, che effettuerà il test. In caso di positività, si attiva l’indagine epidemiologica e le procedure ulteriori, tra cui l’immediata sanificazione della zona della scuola interessata.

Se un mio convivente è positivo devo rimanere in quarantena?

Dipende. Sia per gli studenti che per gli operatori scolastici, in caso dovesse esserci un convivente positivo, il Dipartimento di Prevenzione decide se considerare o meno lo studente/operatore scolastico un contatto stretto. Questo significa, in caso, che sarà tenuto a rispettare anch’esso la quarantena. I compagni di classe, o altri contatti all’interno dell’edificio scolastico, saranno sottoposti a quarantena solo su valutazione del Dipartimento di Prevenzione e non automaticamente.