Nonostante le misure di sicurezza e il green pass obbligatorio, com’era prevedibile e inevitabile ricominciano i contagi anche all’interno degli edifici scolastici – seppur con numeri non preoccupanti. Di seguito, ecco le regioni su cui si sta appuntando l’attenzione delle autorità sanitarie.
Contagi a scuola: Umbria
In questa settimana in tutte le scuole dell’Umbria ci sono stati 39 alunni positivi e 8 tra docenti ed insegnanti; la maggioranza dei contagiati si trova tra i più piccoli, ossia scuole dell’infanzia ed elementari.
I contatti stretti in isolamento arrivano a toccare circa 600 persone.
Contagi a scuola: Campania
In Campania, dove i contagi sono in crescita nelle ultime due settimane e l’incidenza di positivi ogni 100mila è tra le più alte in Italia, il Governatore De Luca se la prende con i genitori no-vax e minaccia di chiudere le scuole entro un mese:
“Abbiamo avuto nel corso di un anno un grande rigore, spegnendo i focolai che si accendevano in tutte le scuole. Abbiamo messo in campo una campagna per vaccinare i nostri concittadini e riprenderci la vita. Grazie a questo sforzo abbiamo riaperto tutte le scuole in Campania. Se rimangono centinaia di persone non vaccinate, se nelle famiglie abbiamo genitori non vaccinati rischiamo di veder crescere il contagio ed essere costretti a richiudere le scuole da qui a un mese. Un anno fa quando chiudevamo ed avevamo una linea di rigore, alcune persone, alcune mamme no Dad, molto poche per la verità, manifestavano per la riapertura. Io rivolgo un invito a tutti e a tutte perché oggi ci si attivi per impedire che siano chiuse le scuole, cioè che ci si attivi per persuadere chi non si è vaccinato a vaccinarsi“.
Contagi a scuola: Emilia Romagna
A Carpi i contagiati nell’ultima settimana toccano quota 60 nella scuola Don Milani di Cibeno, dopo un focolaio nato nella settimana precedente che aveva contato 29 contagi.
Sempre in Emilia Romagna, a Bologna, una docente non vaccinata ma con green pass potrebbe aver scatenato un importante focolaio nella scuola secondaria Farini (quartiere Savena).
La notizia è stata riportata dal Corriere di Bologna, che ipotizza la causa sia l’insegnante anche perché tutte le classi colpite sono di docenza della donna.
I contagiati ufficiali dovrebbero essere circa una decina, ma le ripercussioni si sono viste su oltre 300 alunni: sono ben 4 le classi che sono finite in quarantena, ed altre 8 sono dovute tornare in Didattica a Distanza (DAD) a scopo precauzionale.
Fortunatamente nessuno presenta sintomi gravi e per molti di loro questo disagio durerà relativamente poco: per chi è vaccinato, infatti, l’obbligo di quarantena è di solamente una settimana.
Covid e proteste: Il Liceo Ripetta occupato a Roma
A Roma, il Liceo artistico Ripetta è stato occupato per qualche giorno: gli studenti sono in protesta contro la gestione del Governo da parte della situazione emergenziale.
In particolare, ciò che viene reclamata è l’importanza della socialità all’interno delle scuole e l’annullamento degli ingressi a scaglioni.
La Preside dell’istituto ha chiamato la polizia nei giorni scorsi: sono stati riportati scontri tra gli studenti e le Forze dell’Ordine che hanno portato al ferimento di un ragazzo di 17 anni, colpito al volto da un manganello.
In più, una ragazza si è sfogata sui social dichiarando di essere stata molestata da un poliziotto, portato subito via dai colleghi.
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