
Si è conclusa la seconda settimana di riapertura parziale delle scuole superiori in alcune Regioni: Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Da lunedì 25 gennaio, invece, saranno altre quattro le Regioni a riaprire i battenti degli istituti superiori: Lombardia, Liguria, Umbria e Marche.
Per le altre Regioni rimaste, ossia Puglia, Campania, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Sardegna, Calabria e Basilicata, si dovrà attendere il 1 Febbraio.
Nel frattempo, tra occupazioni, nuovi contagi e scontri tra Governo e Regione Lombardia, ecco com’è andata la settimana.
Riaperture nel Lazio: l’occupazione del Kant
Durante i primi giorni della settimana scorsa il Liceo classico e linguistico Immanuel Kant di Roma è stato quotidianamente presidiato dai sit-in degli studenti, in protesta contro le modalità di rientro ed i disservizi dell’istituto.
In particolare, raccontano i ragazzi, i server informatici della scuola avrebbero dei grossi problemi di trasmissione, impedendo al 50% degli studenti in Didattica A Distanza (DAD) di seguire regolarmente le lezioni.
Questo Sabato, 23 gennaio, la protesta era in procinto di raggiungere gli estremi per l’occupazione dell’edificio: i ragazzi, infatti, hanno provato ad entrare e chiudere il cancello scolastico con un lucchetto.
Ad intervenire immediatamente sono state le forze di polizia, che però non sono riuscite ad impedire l’azione nonostante alcuni violenti scontri con i ragazzi.
Inoltre, gli studenti hanno raccontato che un loro compagno 18enne è stato colpito violentemente dagli agenti e condotto in commissariato e che l’intera protesta era stata portata avanti in accordo con la Preside dell’istituto; accordo poi smentito dalla dirigente scolastica, che ha affermato di aver permesso solamente un’assemblea.
Nuovi contagi in Campania: 100 persone in isolamento
Sono ben 6 i bambini risultati positivi al virus in alcune scuole elementari di Napoli, secondo quanto diramato dal bollettino della ASL Napoli 1 Centro.
Le persone forzate all’isolamento, tra compagni di classe, insegnanti e famigliari, risultano essere circa un centinaio.
I distretti sanitari colpiti sono stati:
- Distretto Sanitario di base n° 24 (Chiaia, San Ferdinando, Posillipo)
- Distretto sanitario di base n°25 (Bagnoli, Fuorigrotta)
- Distretto sanitario di base n° 27 (Arenella, Vomero)
Lombardia contro il Governo: si torna in zona arancione
La Regione Lombardia è passata, nella giornata di domenica 24 gennaio, da zona rossa a zona arancione dopo le forti pressioni da parte del Governatore Attilio Fontana in merito ad un “errore di calcolo dell’Rt” la scorsa settimana.
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