Scuola e test antigenici rapidi: cosa sono e in che modo saranno utili

di Valerio Fiormonte

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Scuola e test antigenici rapidi: cosa sono e in che modo saranno utili

La nuova circolare del Ministero della Salute del 29 Settembre 2020 è relativa alla graduale introduzione, dalla prossima settimana, dell’utilizzo di test antigenici rapidi, finora utilizzati unicamente per i viaggiatori in aeroporti e porti, per diagnosticare l’eventuale positività di alunni e docenti in tutta Italia.

Scuola e test antigenici: in cosa consiste?

Stando alla circolare, il test antigenico ha l’obiettivo di individuare eventuali antigeni (che consistono in proteine virali) nel paziente a cui è sottoposto. Il prelievo avviene allo stesso modo del test molecolare (il famoso tampone), ossia attraverso il canale naso-faringeo, con la differenza che il tempo di risposta è estremamente rapido: più o meno un quarto d’ora. Nel test molecolare, invece, essendo necessario effettuare l’analisi in laboratori specializzati, non è possibile avere il risultato prima di un periodo compreso tra le due e le sei ore.

Test antigenici e test molecolari: la differenza

Escludendo il tipo di rilevazione effettuata e le differenti tempistiche, l’unica differenza che si riscontra tra i due test è quella relativa all’affidabilità del risultato nel caso di campioni conservati (e NON di quelli appena effettuati): è molto più probabile riscontrare un falso negativo, nel caso di una carica virale bassa o del cosiddetto periodo finestra tra esposizione potenzialmente rischiosa e positività. Nel caso di tamponi antigenici rilevati nell’immediato, invece, la possibilità di un risultato veritiero è molto più alta. Inoltre, in caso il test risulti positivo è comunque necessaria la conferma attraverso il tampone molecolare.

Test anticenici rapidi nelle scuole: in che modo sarà utile

Trattandosi di un test meno affidabile se non analizzato subito e se la carica virale è bassa (se l’individuo è asintomatico o con sintomi minimi), avrà un ruolo fondamentale nel periodo autunnale per differenziare i casi di influenza stagionale da quelli non: febbre, tosse, mal di gola e tutti gli altri sintomi comuni potranno essere “smascherati” in tempi molto più rapidi grazie al test antigenico.

Attualmente non sono stati ancora forniti protocolli pratici relativi alla somministrazione del test ed all’informativa e consenso per gli studenti minorenni.