
Mostre, spettacoli e performance appassionano sempre più gente. Per dare loro il giusto spazio, ogni anno dal 1958 si tiene il Festival dei Due Mondi, a Spoleto. Questa edizione del festival si terrà dal 30 giugno al 16 luglio, per un totale di 17 giorni all’insegna della danza, della musica, del teatro, dell’arte, con 90 titoli e 174 aperture di sipario. Sull’onda della passione per musica, danza e teatro, Smemoranda è media partner dell’evento.
Da sempre punto di incontro tra culture diverse, il Festival dei due Mondi di Spoleto richiama sia grandi artisti sia talenti emergenti. Ad inaugurare il festival sarà Il Don Giovanni di Mozart, che conclude il progetto artistico triennale della trilogia di Mozart/Da Ponte.
Rimanendo in tema di musica, la Scuola Musicale di Fiesole si esibirà in ben 25 concerti, in maggioranza di musica da camera (1-16 luglio alle 12 e 19) nella chiesa di Sant’Eufemia. Per chi ama i concerti più moderni, ci sono Fiorella Mannoia (13 luglio, ore 21:45) e “Scripted Orkestra” di Henrik Schwarz, evento in prima esclusiva italiana in cui il genere classico ed elettronico si fondono insieme e che trova espressione nella voce di Mario Biondi. A conclusione del festival Riccardo Muti dirigerà in Piazza del Duomo l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, formata da giovani musicisti provenienti da tutta Italia.
Foto di Todd Rosenberg
Del mondo della danza emergeranno le star Eleonora Abbagnato, protagonista di uno spettacolo dedicato a Maria Callas (1-2 luglio, ore 21:30), e Roberto Bolle, con il suo spettacolo “Roberto Bolle and Friends” (15 luglio, ore 21:30). Si esibiranno anche i ballerini del Teatro della Scala di Milano, con Simona Atzori, nello spettacolo “Una Stanza Viola”, un luogo dove tutto può accadere (3 luglio, ore 21:30). A portare un tocco di internazionalità saranno i ragazzi del Grupo Corpo, originari del Brasile, ma capaci di superare ogni confine con la loro danza, che rispecchia il Brasile nell’interezza delle sue diversità culturali (7-8-9 luglio, ore 21:30), e i Long Yun Kung Fu Troupe, ballerini e atleti pechinesi scelti niente poco di meno che da Jackie Chan, che si esibiranno in “11 Warriors”, spettacolo che racconta la storia del Kung Fu (14 luglio, ore 19:30; 15 luglio, ore 15).
Anche gli amanti del teatro troveranno il loro spazio, con gli spettacoli “La Paranza dei Bambini” di Roberto Saviano (1 luglio, ore 18; 2 luglio, ore 15 e 22), “L’Odore Assordante del Bianco” con Alessandro Preziosi (1 luglio, ore 22; 2 luglio, ore 18:30; 3 luglio, ore 20), “La Scortecata”, di Emma Dante, liberamente tratto da “Lo Cunto de li Cunti” (dal 6 al 13 luglio), e tanti altri.
Nel centro storico di Spoleto sarà allestita anche una mostra artistica molto particolare: “Lune”, installazione luminosa composta da 60 globi posizionati su torri, palazzi, campanili e strade, in una rappresentazione dei 60 satelliti della Terra. Non mancherà una mostra su Modigliani e su come l’arte africana ha influenzato la sua opera (dal 30 giugno al 16 luglio).
Queste sono solo alcune delle proposte del Festival dei Due Mondi, a cui si aggiunge anche la mostra “La Città nel Festival, un Festival nella Città”, in occasione dei 60 anni della manifestazione, incontri con Giorgio Ferrara, che da ormai dieci anni è presidente e direttore artistico del Festival, e proiezioni in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
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