Diciamola tutta: la Marvel sarà anche famosa per avere inventato i supereroi con i superproblemi, ma alla fine noi che leggevamo i fumetti – e che adesso guardiamo i film – abbiamo sempre pensato che essere un supereroe, alla fine, fosse figo. Cioè, ok, magari di giorno sei uno studente-fotografo freelance, nerd e senza soldi che vive con la zia, ma poi la sera volteggi tra i grattacieli di New York e rulli di manate i cattivi prendendoli pure in giro mentre lo fai. Dai, non è poi così male.
Però adesso arrivano al cinema gli Eterni (anzi The Eternals perché si dice in inglese), e viene fuori che anche se sei tipo una delle entità più potenti dell’universo, la tua vita, da qualsiasi parte la giri, fa schifo.
Supereroi eterni con superproblemi eterni
Dunque: se sei uno degli Eterni sei, ovviamente, immortale. E hai qualche superpotere potentissimo, ma non è tutto rose e fiori. Tipo, può venir fuori che sei un Eterno adolescente, che già a scriverlo, fa ridere. Nel senso che magari sei un’Eterna, ma il tuo corpo è quello di una tredicenne. E siccome non invecchi, non cresci neanche mai. Di solito se hai tredici anni non vedi l’ora di crescere. Pensa se hai tredici anni da tredicimila anni! Più che una benedizione sembra una tortura. Poi non va sempre così male, eh: ad altre è capitato di esser nata già con l’aspetto di Angelina Jolie, però anche in quel caso, hmm… tipo, a lei tutta la lunghissima vita che ha vissuto le ha sovraccaricato l’hard disk cerebrale e la sta facendo andare fuori di testa, con depressione e problemi di gestione della rabbia. Quindi in pratica, per ogni lato positivo ce n’è uno negativo.
Gli Eterni sono come voi
Ma il peggio è che, se fai parte degli Eternals, è praticamente come essere impiegato in un ufficio: hai il tuo lavoro, e quello devi fare anche se intorno a te infuria la seconda guerra mondiale; non stacchi praticamente mai perché i cattivi devianti alieni sono sempre in agguato e, peggio di tutto, c’è il capo. Il capo o non lo vedi mai, o – se lo vedi – capisci subito che è un pazzo pericoloso che si crede un dio. Magari è un film che vuole prepararci alle difficoltà della vita reale, invece che farcele dimenticare in un mondo di fantasia. Se così fosse, non sono certo che sia una buona idea.
The Eternals, per chi lo guarda non è Eterno, è solo eterno con la minuscola. Perché dura due ore e mezza, ed è pieno di gente che parla. Parla a nastro, fa un sacco di riflessioni su come si potrebbe fare questo o quello. E il fatto che tutti indossino delle buffe tutine e siano circondati di luci colorate non serve a renderle più interessanti.
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